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Ricoverato in pneumologia a Sondalo: "E' stato come sentirmi in famiglia"

CRONACA - 09 08 2021 - Guido Monti

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Gentile direttore, le scrivo dopo una degenza di 10 giorni al reparto di pneumologia dell'ospedale Morelli di Sondalo. Tramite 'IntornoTirano' desidero esprimere i miei più sentiti ringraziamenti allo staff diretto dal dott. Leonardo Jannacci che mi ha assistito nel corso del mio ricovero.

 

Per me è stato come sentirmi in famiglia a due passi da casa, ritrovando tra l'altro vecchie conoscenze oltre a farne di nuove. Rivolgo un pensiero particolare ai miei compaesani Marisa e Bruno e al volenteroso Igor di Grosio. Il personale infermieristico merita un plauso speciale, tenuto conto che si è trovato a lungo in prima linea ad affrontare la terribile esperienza dell'emergenza sanitaria. Il mio caso non aveva nulla a che fare col Covid, per questo mi sono reso conto del ruolo fondamentale svolto dagli operatori sanitari durante la fase più acuta della pandemia.

 

E' opportuno rivolgere un doveroso 'grazie' a queste ammirevoli persone che hanno messo a repentaglio la propria salute per dedicarsi anima e corpo ai pazienti in gravi condizioni. Si dirà che è il loro lavoro e che hanno fatto soltanto il proprio dovere, ma in realtà si tratta di ben altro: un compito ingrato svolto contro un nemico subdolo e invisibile, rischiando sulla propria pelle a favore di quella degli altri, con una dedizione e una generosità incomparabili con qualunque altra situazione. Grazie di nuovo e un abbraccio di riconoscenza a tutti loro da parte mia.

 

Guido Monti    

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