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Rubano una Porsche e cercano di aspirare gasolio da un camion: due persone in fuga

CRONACA - 07 03 2017 - Redazione

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/porsche rubata grosio

Nella notte tra lunedì e martedì, i Carabinieri della Compagnia di Tirano sono intervenuti a Grosio, lungo la bretella S.P. 27, compresa tra il centro abitato e la SS.38, su richiesta di un autotrasportatore del posto che, mentre si stava recando al lavoro, ha colto sul fatto due persone intente ad aspirare del gasolio dal serbatoio del suo camion.

 

I due malviventi si erano impossessati di una tanica e di un tubo in gomma flessibile trovati a bordo del camion in un vano portaattrezzi del rimorchio. Dopo aver aspirato un po’ di gasolio hanno tentato di riversarlo nel serbatoio di una Porsche Cayenne parcheggiata nelle immediate vicinanze, mediante un imbuto artigianale di cartone ricavato sul momento. Vistisi scoperti, si sono dati a una precipitosa fuga a piedi nella vicina boscaglia, in direzione di Tirano, abbandonando sul posto l’autovettura di grossa cilindrata a bordo della quale erano arrivati.

 

Le pattuglie dell’Arma, allertate, si sono immediatamente recate sul posto. Qui hanno potuto accertare che la Porsche Cayenne abbandonata era stata rubata poco prima presso un cortile di un’abitazione privata di Bormio, dove era stata lasciata parcheggiata aperta e con le chiavi a bordo. Sui sedili posteriori della Porsche i militari hanno trovato due bicilette, una da corsa e una mountain bike, del valore complessivo di circa 6.000 euro, rubate anch'esse nella notte presso un negozio di biciclette di Bormio, principale obiettivo dei malviventi.

 

I carabinieri hanno ricostruito la dinamica e gli esatti movimenti dei due ladri di biciclette, che ora si sono dati alla macchia e che, anche se fossero riusciti ad impossessarsi del gasolio, non sarebbero  potuti andare lontano in quanto il Porsche Cayenne che avevano rubato era alimentato a benzina.

 

L’auto rubata, dopo i rilievi di rito, è stata posta sotto sequestro così come le due biciclette e tutto il suo contenuto per gli ulteriori e necessari accertamenti tecnici. I carabinieri sottolineano l’importanza della collaborazione offerta dai cittadini e in particolare dall’autotrasportatore che non ha esitato un istante a richiedere l’immediato intervento di una pattuglia. Questa condotta ha fatto sì che i ladri si dessero alla fuga e che la refurtiva abbandonata venisse interamente ritrovata per poi essere restituita agli aventi diritto.

 

Nel frattempo i carabinieri stanno cercando di raccogliere il maggior numero di elementi per identificare e denunciare i due ignoti malfattori.

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