Scongiurata la sospensione del trenino rosso: "Atto forte e corretto"

Con un'ordinanza appositamente approvata alla fine dell'anno trascorso, l'amministrazione comunale di Tirano ha scongiurato la sospensione del servizio assicurato quotidianamente dal Bernina Express, più noto come il 'Trenino rosso'. Il popolare convoglio, che unisce la nostra cittadina di frontiera a St. Moritz, per giungere oltre fino a Coira, è una delle scelte più ambite dai turisti e la sua ventilata sospensione, seppur provvisoria, avrebbe sconvolto i programmi dei gitanti attratti dagli splendidi scenari alpini garantiti dal treno del Bernina. 

Il sindaco di Tirano, Franco Spada, a proposito della decisione presa dal suo comune, ha parlato di un atto forte e corretto alla luce dell'apertura internazionale ed europea di Tirano' dopo aver ricevuto l'apprezzamento da parte di Giuseppe Enrico Brivio, segretario dell sezione 'Ezio Vedovelli' Valtellina-Valchiavenna del Movimento federalista europeo, per il provvedimento adottato dalla sua amministrazione.

Il Mfe, che abbina l'impegno per l'Unione europea all'attenzione per le tematiche locali con valenza sovranazionale, ha infatti voluto sottolineare l'importanza della delibera, che ha impedito la cessazione di un servizio pubblico di estremo interesse locale e non solo. Ritiene pertanto che l'impedimento del blocco della Ferrovia retica, riconosciuta come patrimonio dell'umanità da parte dell'Unesco, possa avere un importante significato simbolico in una visione transfrontaliera condivisa da Tirano, fra l'altro aderente all'Aiccre, l'Associazione italiana per il consiglio dei comuni e delle regioni d'Europa, che ha come delegato provinciale proprio Franco Spada, il quale ha espresso apertamente l'apprezzamento per il sostegno ricevuto dai federalisti europei di cui lui stesso fa parte.