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Servizio Idrico Integrato: dopo petizione e class action è la volta del ricorso al TAR

CRONACA - 03 07 2017 - Redazione

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Dal 1° luglio 2014, su tutto il territorio della provincia di Sondrio, la gestione del Servizio Idrico Integrato (Acqua, fognatura e depurazione) non è più in capo ai Comuni.

 

Tale servizio è ora gestito dalla Soc. S.Ec.Am. Spa di Sondrio di proprietà dei Comuni, delle Comunità Montane e dell’Ente Provincia di Sondrio. L’Ente programmatore e decisore è l’Ufficio d’Ambito.

 

Il passaggio è avvenuto in carenza di comunicazione e il servizio è svolto in presenza di molte criticità: aumenti notevoli e improvvisi in bolletta, costi e vincoli eccessivi per l’installazione dei contatori, quantitativi forfettari enormi e ingiustificati, confusione sulle utenze montane, addebiti in assenza di delega, ecc.

 

A dicembre 2015 alcuni cittadini/utenti riuniti nel gruppo spontaneo Coordinamento Acqua Pubblica della Provincia di Sondrio hanno lanciato una petizione propositiva che ha raccolto circa 7000 firme, indirizzata principalmente all’Ufficio d’Ambito.

 

Mentre era ancora in corso la raccolta di firme, l’Ufficio d’Ambito ha mandato una lettera di risposta alla quale ne è seguita una del Coordinamento Acqua Pubblica.

 

Alla consegna formale delle 7000 firme però non hanno più risposto nè l’Ufficio d’Ambito nè l’AEESGI (l’Autority che approva le tariffe e dovrebbe controllare la corretta applicazione delle normative).

 

La Confconsumatori Nazionale ha quindi presentato il 13 settembre 2016 un documento/diffida ai sensi del D.Lgs. 198/2009 (Azione di classe pubblica) alla quale hanno aderito 535 utenti/consumatori.

 

Seppure con un po’ di ritardo rispetto ai 90 giorni previsti dalla normativa, l’Ufficio d’Ambito, Secam ed Ente Provincia hanno trasmesso le loro controdeduzioni alla Confconsumatori, contestando la nostra diffida punto per punto.

 

In altre parole, secondo loro va tutto bene così com’è!!! La difesa ci sembra abbastanza debole e per ogni punto siamo in grado di produrre documenti che lo dimostrano.

 

Tutto questo aggiunto ad una serie di altre petizioni autonomamente promosse da gruppi di utenti, dovrebbe bastare a dimostrare che “QUALCOSA NON VA” e che la gente è giunta all’esasperazione.

 

La Confconsumatori nazionale si appresta quindi a presentare ricorso al TAR Lombardia previsto appunto dalle fasi per l’Azione di classe pubblica. Il compito del Comitato Coordinamento Acqua Pubblica è quello di sostenere tale azione continuando ad informare i cittadini e anche attraverso la raccolta di fondi per contribuire ai costi.

 

Per completezza d’informazione occorre precisare che:

 

  • Il ricorso viene fatto direttamente dalla Associazione Confconsumatori e non dal singolo aderente
  • Se a seguito della presentazione del ricorso il TAR darà ragione a Confconsumatori otterremo in futuro una riduzione delle tariffe e dei costi fissi oltre ad altri benefici ma i singoli utenti NON avranno rimborsi automatici individuali delle fatture già pagate. Questo è scritto nel D.Lgs. 198/2009 sul quale si fonda la Azione di classe pubblica.Per ottenere individualmente i rimborsi, gli utenti che a suo tempo hanno trasmesso le lettere di “contestazione con riserva di ripetizione” potranno rivolgersi al Giudice di Pace eventualmente con l’assistenza della Confconsumatori
  • Nel caso il TAR desse torto alla Confconsumatori occorrerà ricorrere al Consiglio di Stato: si aprirà cioè una terza fase alla quale ogni utente potrà decidere di partecipare o meno.

 

I passi da compiere per aderire al ricorso al TAR della Lombardia sono i seguenti:

 

1 – compilare i 2 moduli cartacei (uno per l’adesione alla Confconsumatori ed uno per l’adesione al ricorso al TAR):


  MODULO ADESIONE RICORSO TAR (5,9 KiB, 9 hits)

  MODULO ISCRIZIONE CONFCONSUMATORI (6,8 KiB, 8 hits)

 

2 – allegare la fotocopia di un documento d’identità

 

3 – allegare la ricevuta del versamento di minimo € 20,00 effettuato sull’ IBAN del Comitato, istituito presso la Banca della Valsassina – Credito Cooperativo – Filiale di Delebio:

 

IT28 H085 1552 1400 0000 0011 770

 

(1 euro quale quota di iscrizione annuale alla Confconsumatori ela restante quota a titolo di compartecipazione alle spese per il ricorso al TAR Lombardia con l’ adesione al Comitato Coordinamento Acqua Pubblica della Provincia di Sondrio)

 

4- Trasmettere tutta la documentazione ( i due moduli + la copia del documento di identità + la ricevuta del versamento)  al seguente recapito mail: acquapubblicasondrio@gmail.com

 

Allo stesso indirizzo mail è possibile richiedere ulteriori informazioni e consulenza sulla adesione, sulla compilazione e sull’invio dei modul.

 

A breve pubblicheremo anche  l’elenco delle persone referenti nelle varie zone e i relativi indirizzi mail.

 

Chi avesse difficoltà nella compilazione dei moduli può inoltre trovarci fisicamente sino all’8 settembre:

 

a Sondrio

ogni venerdì pomeriggio dalle ore 15,30 alle ore 18,00

presso lo studio dell’Avv. Gianluca Madè 

 in Via trieste 19/a

 

La documentazione sul ricorso al TAR sarà pubblicata  sul sito qui : http://www.acquavaltellina.altervista.org/ricorso-al-t-a-r-sul-servizio-idrico/ 

 

www.acquavaltellina.altervista.org

 

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