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“Sulla strada: nessun bambino deve morire”

CRONACA - 16 08 2018 - Redazione

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/seggiolino bimbo

E’ stata avviata la prima campagna di sicurezza stradale “Bimbi in Auto” in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero della Salute, Polizia di Stato e le società ed associazioni scientifiche pediatriche.(SIP, SIMEUP, SIPPS, ACP)..

 

L’iniziativa è diretta a sensibilizzare il mondo degli adulti sulla necessità di assicurare sempre e correttamente i bambini ad idonei sistemi di ritenuta durante gli spostamenti, anche se di breve durata, avendo particolare riguardo alla omologazione ed alla tipologia degli stessi, in linea con quanto stabilito dal PNSS Orizzonte 2020 che adotta quale “vision 0” di lungo termine “Sulla strada: nessun bambino deve morire”.

 

Nel 2017, in base ai dati Istat il numero dei morti sulla strade italiane è tornato a crescere (+2,9%) con  3378 vittime.

E’ sostanzialmente stabile il numero dei feriti gravi, che sono 17.309 ( -0,1%) e il rapporto tra feriti gravi e deceduti è sceso dal 5,3% al 5,1%.

Sono purtroppo ancora numerosi i bambini che rimangono feriti o perdono la vita in incidenti stradali ed ancora troppi sono i piccoli trasportati a bordo di veicoli  non assicurati agli appositi sistemi di ritenuta: il dato ISTAT, nel 2017 in Italia sono stati 25 i bambini nella fascia di età tra 0 e 14 che hanno perso la vita mentre erano trasportati in auto (7 in meno rispetto al 2016  quando si sono registrate 32 vittime)  e oltre 8.396 i piccoli feriti. Ragionevolmente immaginiamo che nella maggior parte dei casi i bambini che hanno perso la vita non erano assicurati con gli appositi sistemi di ritenuta dagli adulti.

 

La sicurezza stradale in Italia, come in altri Paesi rappresenta un problema di  ampie   dimensioni che richiede un approccio multidisciplinare, richiamata anche nell’Agenda 2030 per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, che ricorda con forza ai paesi membri come questa sia un prerequisito per garantire alla  popolazione una vita in salute, per promuovere il benessere della popolazione e rendere le città inclusive, sicure, resilienti e sostenibili. con il coinvolgimento di numerosi soggetti istituzionali.

 

In risposta a questo importante problema di sanità pubblica, il Ministero della Salute attraverso il Piano nazionale della prevenzione (PNP), adottato per il quadriennio 2014-2018, intende promuovere la salute tramite l’individuazione di 10 macro obiettivi comuni prioritari, tra i quali vi è quello di prevenire gli incidenti stradali e ridurre la gravità dei loro esiti.

Si stima che nei Paesi ad economie avanzate i costi degli incidenti stradali ammontino tra 1 e 3 % del Prodotto Interno Lordo.

Il  PNSS  Orizzonte  2020, stabilisce, con grande chiarezza, un  ulteriore  principio-guida nell’azione di miglioramento della sicurezza sulle strade per  una categoria particolarmente importante dal punto di vista sociale: i bambini.  Il  Piano  adotta  la  vision 0 di  lungo  termine “Sulla strada: nessun bambino deve morire”.

 

Nell’ambito dell’iniziativa sono stati realizzati  pieghevoli e poster contenenti informazioni utili per  guidare i genitori nella scelta del seggiolino più idoneo per i propri bambini, che saranno distribuiti negli studi medici pediatrici, nei consultori e nei reparti di ginecologia ed ostetricia delle strutture ospedaliere.

Parallelamente, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale con orizzonte 2020 (PNSS Orizzonte 2020), accogliendo gli obiettivi e gli indirizzi della Commissione Europea, prosegue l'azione del precedente Piano 2001 – 2010.

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