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Tenta il suicidio di notte nell'Adda: salvata da due poliziotti

CRONACA - 14 03 2022 - redazione

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/polizia

Nella serata di sabato 12 marzo, la Polizia di Stato è riuscita a salvare una minorenne che, animata da intenti suicidari, si era gettata nel fiume Adda.


Alle ore 20.45 di sabato, l’equipaggio della Questura di Sondrio, impegnato nel servizio straordinario Covid-19 per il controllo dei green pass, ha notato una donna in strada che, con urla disperate, riferiva che la figlia, in compagnia del cane, si era allontanata da casa manifestando intenti suicidari.


La pattuglia iniziava le ricerche e, nei pressi del Sentiero Valtellina, ha udito ripetutamente un cane abbaiare. Incuriositi, i due operatori si sono avvicinati al luogo e hanno individuato il cane legato ad un albero. Uno dei due poliziotti si è avventurato a piedi e, con l’ausilio del collega che illuminava con l’auto di servizio, ha notato il busto di una ragazza sbucare dalle rigide acque del fiume Adda.

 

Un poliziotto si è prontamente tuffato in acqua senza protezioni nè corde di sicurezza e, superate le difficoltà dovute al buio, al freddo e al fondo sconnesso del fiume, è riuscito ad afferrare la ragazza prima che venisse trascinata dalla corrente del fiume. 
Lo stesso ha nuotato con la ragazza verso la sponda del fiume dove nel frattempo si era gettato il collega. Entrambi sono riusciti così a mettere la ragazza in condizioni di sicurezza.


La ragazza è stata altresì riscaldata e tranquillizzata fino all’arrivo della madre, che ha ringraziato gli operatori complimentandosi per aver salvato la figlia e per la loro professionalità, attaccamento al dovere e sprezzo del pericolo.

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