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Tirano, richiedente asilo arrestato per spaccio di droga

CRONACA - 08 05 2018 - Redazione

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/droga sequestrata

Sabato sera i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tirano hanno arrestato C.O., classe 1995, profugo richiedente asilo, di nazionalità Nigeriana. L’arresto, frutto dell’attività di monitoraggio e contrasto del fenomeno dello spaccio di stupefacenti incentivata dall’Arma abduana, è scaturito da un controllo di polizia effettuato in via Porta Milanese, nel centro storico cittadino.

 

I militari, durante una pattuglia a piedi, hanno sottoposto a verifica dei documenti di identità il giovane africano e un altro suo connazionale, anch’egli richiedente asilo, i quali stavano facendo una passeggiata. L’uomo, in prima battuta, è apparso nervoso e preoccupato. Questo atteggiamento ha messo in allerta i militari.  E’ bastato qualche istante per comprenderne la ragione. Infatti, in una mano teneva stretto un fazzoletto di stoffa al cui interno erano stati nascosti due involucri in cellophane di colore nero, contenenti  marijuana, per un peso lordo complessivo di 4,36 grammi, probabilmente pronti per essere spacciati.

 

Alla luce della scoperta della sostanza gli uomini dell’Arma hanno esteso il controllo al domicilio del giovane, ritenendo probabile che lì potesse essere stata nascosta altra droga. In effetti, la ricerca ha avuto un esito positivo. Qui, nella sua camera, nascosti sotto il letto, i carabinieri hanno scovato un portafoglio in pelle, nel cui portamonete sono state trovate ben 12 dosi di cocaina confezionate in involucri di cellophane, per un peso lordo complessivo di 5,8 grammi. Inoltre, dentro una valigia, ben nascoti in una scatola di pastiglie medicinali, sono stati trovati 650 euro in contanti, denaro che si ritiene essere il provento dell’attività delittuosa dello spaccio di stupefacenti, non svolgendo il giovane alcuna attività lavorativa. Bisogna infatti considerare che solo la cocaina sequestrata, se venduta al dettaglio al prezzo di mercato di 50 euro a dose, avrebbe fruttato circa 600 euro. 

 

Alla luce di quanto accertato i militari hanno dichiarato C.O. in stato di arresto per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e lo hanno immediatamente condotto presso la Casa Circondariale di Sondrio dove è stato ristretto a disposizione del Pubblico Ministero dott. Stefano Latorre in attesa del giudizio di convalida dell’arresto.
Questa mattina il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Sondrio ha convalidato l’arresto, applicando a C.O. la misura cautelare della custodia in carcere.

 

La sostanza stupefacente posta sotto sequestro sarà inviata al laboratorio di analisi del Comando Provinciale Carabinieri di Brescia per la quantificazione del principio attivo.  

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