Trasferta a Napoli all'insegna dell'arte

E' andata in archivio con soddisfazione dei partecipanti la trasferta compiuta a Napoli da un gruppo di parrocchiani e di fabbricieri del Santuario della Beata Vergine delle Grazie di Grosotto, in occasione dell'esposizione della statua della Madonna restaurata a cura di Banca Intesa.

Nella sede partenopea del gruppo bancario i pellegrini grosottini, accompagnati nel viaggio da altre persone provenienti da diverse località valtellinesi, hanno potuto ammirare, accanto al manufatto della Vergine, una settantina di opere rimesse a nuovo grazie all'intervento dell'istituto creditizio. Qui resteranno esposte per tutta l'estate prima del ritorno alle rispettive dimore abituali. La comitiva ha compiuto una visita al centro cittadino, dove fra l'altro è stato contemplato lo splendido Cristo velato, scultura marmorea di Giuseppe Sanmartino conservata nella cappella Sansevero. Il giorno successivo la comitiva si è spostata dapprima al museo di Capodimonte in cui è stata particolarmente apprezzata la Flagellazione di Cristo, capolavoro dipinto dal Caravaggio.

Purtroppo, dati i lavori di sistemazione in corso, non è stato possibile vedere il Giudizio universale di Marcello Venusti, pittore originario di Mazzo, ma la compagnia si è rifatta col successivo ingresso agli scavi di Pompei, la cittadina sepolta dalla distruttiva eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Un'esperienza indimenticabile, così come la visione della meravigliosa facciata del duomo di Orvieto, visitato lungo la strada del rientro in Valtellina avvenuto in un clima di lieta spensieratezza e di festosa allegria. 

Guido Monti