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Trenord risponde al Prefetto: ridurre i disagi è in cima alle nostre priorità

CRONACA - 25 01 2017 - Redazione

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Dopo la lettera del Prefetto di Sondrio, non si è fatta attendere la risposta dell’amministratore delegato di Trenord Cinzia Farisè, arrivata nel tardo pomeriggio di ieri.

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Eccellenza,

diamo immediato riscontro alla Sua lettera ricevuta in data odierna (ieri, Ndr). Ci pare che la stessa faccia riferimento a due date e due lassi temporali specifici, precisamente:

  • lunedì 16 gennaio, dalle ore 17 alle ore 19,50,
  • martedì 17 gennaio, dalle 11 alle 11,30,

 

allorquando, per cause non imputabili a Trenord, due guasti hanno paralizzato i binari della Stazione Centrale di Milano, e durante i quali Trenord, unitamente a tutte le altre imprese di trasporto ferroviario si trovava costretta a riprogrammare il servizio. I guasti hanno determinato inevitabili ripercussioni sulla circolazione dei treni non solo nel nodo di Milano ma sull’intero Nord Italia. In particolare, sulla linea Milano-Lecco-Sondrio-Tirano, durante l’interruzione, i treni sono stati totalmente riprogrammati con partenza dalla prima stazione utile, ovvero Milano Greco Pirelli dove i viaggiatori sono stati indirizzati con l’invito a utilizzare i treni in uscita dalla stazione di Milano Porta Garibaldi.

 

Grazie al supporto di RFI e al coordinamento con ATM, i nostri Clienti sono stati informati direttamente in metropolitana, consentendo a molti di salire sul treno alla stazione di Sesto San Giovanni. Non appena RFI (Gestore dell’infrastruttura ferroviaria e quindi anche della Stazione Centrale) ha ripristinato i guasti, la circolazione da e perla Valtellina è tornata progressivamente regolare.

 

Quanto al treno 4992 (Sondrio 6,41 — Tirano 7,10), che negli ultimi due mesi è stato soppresso 4 volte, lo stesso è statosostituito il 12 e il 20 gennaio da bus, mentre il 10 dicembre e il 9 gennaio – nonostante le nostre reiterate richieste alla società concessionaria del servizio di bus sostitutivi – non è stato possibile reperire sul territorio la disponibilità di alcun mezzo.

 

Quanto esposto si riferisce ai casi puntuali da Lei indicati, che hanno visto l‘azienda tutta collaborare fattivamente per ridurre al minimo i disagi. Questo è il nostro lavoro e, per tutti i 2300 treni circolanti ogni giorno in Lombardia, ogniqualvolta si verifichi un guasto al trasporto alla rete, ridurre i disagi è in cima alle nostre priorità.

 

Riguardo, invece, agli “innumerevoli-guasti, soppressioni o ritardi delle corse”, cogliamo l’occasione per fornirle alcuni dati relativi alle performance della direttrice Milano-Lecco-Sondrio-Tirano:

  • Ogni giorno è percorsa da 70 treni, di cui 36 sulla relazione Milano-Tirano e 34 sulla relazione Lecco-Colico-Sondrio-Tirano.
  • I clienti sulla direttrice sono in costante crescita. nei giorni feriali come nei festivi. L’ultima indagine sulle frequentazioni, effettuata a novembre 2016, ha registrato 22.727 clienti medi giornalieri contro i 20.856 medi del 2015 (+8196). Nei giorni festivi la crescita è stata del 7%, sfiorando quota 12mila viaggiatori.
  • Nel 2016 sulla Direttrice Milano-Lecco-Sondrio-Tirano sono circolati complessivamente 24.640 treni, dei quali l’88,5% è giunto a destinazione in orario e il 96% entro ì 10 minuti. Si tratta di una performance decisamente significativa, cresciuta di 15 punti percentuali negli ultimi due anni.
  • Le soppressioni sono state pari allo 0,59% (comprese le cause di forza maggiore), con una riduzione del 70% rispetto a due anni fa e ben al dl sotto delle medie del settore.
  • Anche il “ritardo medio ponderato per passeggero’ è passato dai 5 minuti del 2014 ai 2 minuti nel 2016.
  • Sulla linea Milano-Tirano sono stati inseriti, dal settembre 2014, 5 treni Coradia Meridian di ultima generazione che coprono 12 corse delle 35 corse quotidiane tra Milano e la Valtellina. Gli aitri convogli sono certamente più datati e maggiormente esposti a fermi manutentivì.
  • Non va dimenticato, inoltre, che si tratta di una linea che corre su binario unico per 105 km con oltre 60 passaggi a livello tra Lecco e Tirano.

 

Trenord monitora costantemente non solo l’andamento del servizio, ma anche la efficacia della customer experience. A questo scopo, nell’ottobre del 2015 è stata istituita la Task Forca “Customer
Centricity” con l‘obiettivo di definire, analizzare, coordinare, reingegnerizzare o sistematizzare tutti i processi e gli strumenti di comunicazione e di percezione che impattano sul Cliente. L’Action Plan ha censito oltre 100 azioni, tra cui ve ne sono alcune che riguardano ambiti di forte impatto come la tempestività della comunicazione, la sicurezza. il decoro esterno e interno dei treni troppo spesso colpiti da vandalismi di cui anche il territorio in questione non è immune. Quanto al servizio nel suo complesso, l’ultima indagine di customer satisfaction, effettuata nel dicembre del 2016, ha rilevato che l’83% dei Clienti si dichiara soddisfatto o molto soddisfatto, con un incremento di 13 punti percentuali rispetto a due anni fa.

 

Le positive relazioni con ii territorio valtellinese consentono a Trenord e all’intero comparto turistico di valorizzare il treno non solo come mezzo feriale, ma anche come opportunità per il tempo libero. Nella giornata di domani (oggi, Ndr), mercoledì 25 gennaio, in collaborazione con gli operatori e i Consorzi Turistici della Valmalenco e dell’Aprica sarà, infatti, presentato il progetto “Scopri il bianco di Lombardia”, nuova opportunità di promozione della mobilità sostenibile e del turismo invernale in Valtellina con il treno.

 

Sono lieta, infine, di apprendere che l’incontro da noi richiesto è stato da Lei accordato per la giornata di domani (oggi, Ndr), così da consentire una conoscenza diretta e poterLe fornire, oggi come in futuro, risposte dirette e puntuali.

 

Con deferente osservanza.

l’amministratore delegato di Trenord Cinzia Farisè

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