Un altare preistorico

I tempi sono maturi e propizi per una cronaca di una scoperta archeologica, fatta dal G.A.T. Gruppo Archeologico Tiranese.

Un cacciatore ci aveva segnalato, molti anni fa, di aver visto in un bosco sopra Bianzone in località Stavell un sasso con dei buchi...

Per non lasciare nulla di intentato , una domenica mattina partiamo alla ricerca di un ago in un pagliaio.

Dopo 3 ore di inutili ricerche vedo una coppella su uno sperone roccioso e dico " buon segno " a Manuel (Emanuele De Piazzi ).

Poi un suo grido: TROVATO!

INCREDIBILE MA VERO, ABBIAMO TROVATO UN ALTARE PREISTORICO CON 60 COPPELLE, CANALI E UNA VASCA QUADRATA DOVE METTEVANO IL SANGUE.

Anche in altre zone in Italia esistono altari simili con  iscrizioni in latino a testimoniare i riti di sangue dei cacciatori...

A questo punto direi che sarebbe opportuno trovare una collocazione più visibile per valorizzare il nostro patrimonio archeologico.

Io suggerisco 2 luoghi :

1- Al museo etnografico di Madonna di Tirano, che stanno ampliando.

2- Al museo archeologico di Palazzo Besta a Teglio, dove il G.A.T. aveva già trasportato dei massi cuppellati, sotto il portico dei giardini.

Dovrebbe essere un gioco da ragazzi trasportare un masso erratico di circa 4 metri x 2 e con spessore 60 cm.

Pensate un attimo alla compagnia di alpini che in Pian di Gembro ha trasportato il MENHIR dalla torbiera vicino alla strada per Trivigno, fino in fondo alla chiesetta di S.Fortunato.

Oppure pensate agli obelischi che via terra e mare sono arrivati a Roma e Parigi ecc.

Nel nostro caso potrebbe bastare una ruspa o un elicottero CH 47 birotore, che sollevano i carri armati.

In questa Valle dei Tellini ci si riempie sempre la bocca dicendo di fare turismo e cultura.

OGGI IL G.A.T. VI OFFRE L' OPPORTUNITÀ DI DIMOSTRARLO CON I FATTI.

"Il cittadino tiranese"

Bernardo Gabriele Ferrari

N.B. Esiste un altro masso altrettanto bello e in posizione comoda e ben visibile: a Triangia sopra Sondrio e vicino alle antenne tv