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Un Natale di solidarietà

CRONACA - 17 01 2020 - Ercole Ricci

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/Ercole Ricci
Ercole Ricci

La maggior parte delle persone vogliono trovare un significato in quello che fanno nella vita e nel loro lavoro, vogliono sentire che sono parte di qualcosa di più grande e di buono. Vogliono sapere che ciò che essi fanno conta, dare a qualcuno la possibilità di crescere e migliorare.

 

Le domande che dovremmo porci sempre in merito all’atto di donare sono le stesse. Cosa posso dare in questa vita? Quanto? Queste domande possono sorgere più spesso durante il periodo natalizio, quando il desiderio di fare regali ai propri cari entra in conflitto con il pensiero scomodo di immaginare quante vite potresti salvare donando quei soldi a persone bisognose. Ci sono tante azioni date per scontate che invece sono atti di gratitudine.

 

Victor Hugo, a proposito della generosità ha scritto: «Mentre la tasca si svuota, il cuore si riempie» Togliere qualcosa a se stessi e regalarla agli altri è un gesto di amore, di condivisione, di umiltà, di umanità. È un gesto semplice e non vincolante che può essere ripensato, modificato in qualsiasi momento- Non sono necessari ingenti patrimoni, anche un piccolo contributo può fare la differenza.

La mentalità di aiutare quelli che hanno bisogno non è solo un fenomeno sociale che aiuta la gente a vivere meglio, ma anche un dovere che ci aiuta ad essere veri cristiani. Essere altruisti, generosi nei confronti altrui senza averne un rendiconto personale è un comportamento che si manifesta perché insito nella natura umana.

 

In occasione del Natale dello scorso anno, su questo giornale, avevo ringraziato tutti coloro che avevano dimostrato tanta generosità e sensibilità, nei confronti dei miei piccoli amici meno fortunati, bisognosi di sostegno. Un nobile gesto ma anche espressione tangibile della bontà d'animo della gente di Tirano e non solo..

Anche quest’anno, il nostro Natale è stato un Natale di solidarietà. La vostra generosità espressa con una piccola donazione a favore delle iniziative dell’Associazione “Terre des Hommes Italia onlus” e della Scuola dell’infanzia “IL QUADRIFOGLIO” di Madonna di Tirano durante le festività natalizie, posso assicurarvi è stata la miglior forma di gratitudine che potevate esprimere per le attività che gli enti sopra descritti svolgono.

 

Molti credono di avere buona fortuna perché vivono una vita comoda. Per quanto mi riguarda mi sento la persona più fortunata del mondo, perché ancora una volta ho avuto la dimostrazione di quante persone apprezzano le mie iniziative. Non troverò mai abbastanza parole per dirvi grazie.

 

Un grazie infinito agli amici Giacomo e Alberto, del ristorante “Ai Portici”, ed al loro personale, per la loro straordinaria collaborazione; Alle ditte: Pensini Giovanni & figli s.n.c.; Ghilotti Giuseppe e Figli s.r.l.; Della Bona Costruzioni S.r.l.; Sciaresa Marmi S.r.l. per la fornitura dei materiali. All’amico Marco Milesi per la messa a punto dell’impianto elettrico. Ad Antonella della Bosca e Francesco; Alle maestre della scuola dell’infanzia “Il Quadrifoglio di Madonna di Tirano ed ai colleghi dell’A.N.F.I. che hanno collaborato all’allestimento del presepe realizzato dai piccolo ospiti della scuola; al Comandante ed al personale della Polizia Locale di Tirano per la loro cortese disponibilità.

Un grazie di cuore alla Signora Zanoli Marisa, per il generoso contributo, ed al Direttore di “Intorno Tirano” dott. Marco Travaglia.

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Ercole Ricci

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