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Una panchina per tornare bambini

CRONACA - 09 06 2022 - Bernardo Gabriele Ferrari

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/Cristina, sulla nuovissima mega panchina a Baruffini
Cristina, sulla nuovissima mega panchina a Baruffini

Dalla mia città Abduana in una manciata di minuti ci si ritrova nel borgo di Baruffini.

Dopo pochi metri si può ammirare una gigantesca panchina e poi sedersi arrampicandosi, con sommo "sprezzo del pericolo", come fosse il sasso remenno della Valmasino.

(Notare la sottile ironia)

Mi sono tornate alla mente le struggenti parole di Francesco Guccini nella canzone IL VECCHIO E IL BAMBINO, pensando all' Ucraina.

" L' immensa pianura sembrava arrivare fin dove l' occhio di un uomo poteva arrivare. Il vecchio diceva guardando lontano, IMMAGINA QUESTO COPERTO DI GRANO, IMMAGINA I FRUTTI, IMMAGINA I FIORI, POI PENSA ALLE VOCI, PENSA AI COLORI...

Il bimbo ristette, lo sguardo era triste poi disse al vecchio con voce sognante MI PIACCION LE FIABE, RACCONTANE ALTRE."

Dal lato opposto della valle c' è il Santuario, il ponte dei sospiri in legno con copertura, il sentiero del Pellegrino che sale alla millenaria chiesetta di S.Perpetua.

Ci starebbero bene 2 panchine in legno, NORMALI, cementate in 2 punti panoramici del sentiero.

Poi ho digitato google campane di santa Perpetua Tirano per sentire canti Gregoriani e il suono delle 2 campane del 1512, le più antiche della Valtellina, dopo Uzza in Val Furba ( nome antico sulle mappe ).

Al che mi è venuta una idea per il Comune di Tirano, o per la Comunità Montana : istallare 2 panchine NORMALI sul prato dietro il dosso del millenario Xenodochio.

Panchine non fisse ma girevoli per ammirare il panorama a 360 gradi.

Realizzarle è un gioco da ragazzi, e non da GENIUS LOCI come mi definiva Padre Camillo De Piaz.

Basta prendere un grosso masso, forarlo con una punta da 35 mm per una profondità di 30 cm e poi fissare il perno al centro della panchina ( che potrebbe fungere anche da ombrellone e parapioggia ) con 4 ruote piroettanti.

Invito tutti gli uomini e donne di buona volontà di scambiarsi UNO SGUARDO D' AMORE E DI PACE, come predicava Don Nicola Schivalocchi, seguendo la regola di S.Benedetto :

ORA ET LABORA.

 

" il cittadino tiranese "

Bernardo Gabriele Ferrari

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1 COMMENTI

09 06 2022 19:06

Méngu

Considerazione generale: il grande stupisce e spesso si pensa in GRANDE, però è forse meglio PENSARE di far bene prima le piccole cose, con la BENEDIZIONE del comune buon senso.