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Viabilità del Fondo Valle: il resoconto dell'assemblea pubblica

CRONACA - 27 02 2023 - Comitato

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/san giacomo

VENERDÌ 24 FEBBRAIO si è tenuta l’ASSEMBLEA PUBBLICA Presso l’Auditorium Scuole di Valgella promossa dal Comitato che ha visto una buona partecipazione, per fare il punto in merito alla viabilità del Fondo Valle.

 

 

Le Amministrazioni invitate non erano presenti, in particolare Teglio che è il diretto interessato, considerato che le proposte inoltrate dal comitato a seguito dell’assemblea del 26 febbraio scorso che aveva bocciato l’assurdo mega progetto che serviva a chiudere 5 P.L., come pure la bocciatura dello svincolo di Valgella, sempre per la chiusura del P.L. di Valgella, uno dei più sicuri, che avrebbe portato anche lì, ad uno spreco assurdo di territorio senza comprenderne le finalità, erano state accolte

 

Preoccupati perché ad oggi, dalla documentazione che abbiamo ricevuto a seguito di numerosi accessi agli atti, non risulta nulla in merito a:

  • sistemazione dell’incrocio di San Giacomo, (proposte che risalgono al 2017)
  • non vi è nulla sul ponte agricolo nonostante Rfi, ad aprile scorso, così scrisse al Comune: Sarà cura della scrivente Struttura inoltrare, a breve, per Vs valutazioni, la bozza di convenzione per disciplinare la soppressione del PL al Km 13+757 prevedendone la realizzazione a cura del Comune e con il finanziamento di RFI.”
  • dal progetto della chiusura dei passaggi a livelli aI KM 10+483, 11+066, 11+690 COMUNI DI TEGLIO E CHIURO, manca il collegamento per i fondi Agricoli, servizio indispensabile!

 

Inoltre della presa visione del progetto Anas, comprensivo anche dell’adeguamento della sezione stradale dal km 55+128 al km 56+552. “L’intervento consiste in una serie di lavori finalizzati al miglioramento delle condizioni di sicurezza”…….

 

Alla luce di quanto esposto siamo a chiedere al Sindaco:

  • la priorità per la nostra viabilità oggi sarebbe il tratto dopo Tresenda, dove non si comprende l’utilità di un una strada secondaria a ridosso del centro abitato e non invece la sistemazione dei due incroci, S. Giacomo e Tresenda, sui quali occorre intervenire per la sicurezza da un lato e per la scorrevolezza all’altro?
  • chi ha deciso su tale priorità, l’Amministrazione?
  • la convenzione citata ad aprile scorso da Rfi per il ponte agricolo e P.L Bosche, perché ad oggi non è stata sottoscritta? Quali sono gli ostacoli?
  • la chiusura dei P.L. non può in nessun modo non fornire i minimi servizi anche per tutti i fondi agricoli, come mai ad oggi il progetto non lo prevede la strada di collegamento?

 

I Cittadini, consapevoli che il problema della viabilità del fondo valle è complesso, e la sua soluzione passa dal completamento della “superstrada”. Nel contempo la sicurezza è dovuta loro, anche ambientale, essendo il Sindaco responsabile della salute dei propri cittadini, per tanto è stato deciso di aprire una petizione da Tresenda a San Giacomo dove si chiede che vengano posti in essere adeguati sistemi e meccanismi di controllo atti ad obbligare gli automobilisti a ridurre la velocità durante l’attraversamento dei paesi.

 

La sfida certamente va alla prossima Amministrazione e alla Provincia che finora non hanno saputo né voluto programmare interventi risolutivi per la vivibilità del fondovalle.

 

Occorre un cambio di mentalità e un ripensamento dell’intero sistema di trasporto in un territorio come la Valtellina, ma non solo.

 

Si allega la petizione e su fb @viabilitatellina si trova il resoconto del comitato presentato 27febbraio 2023

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