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Al via l’11a edizione di “Volontari per la Cultura”: partecipare ci fa bene e ci fa crescere, insieme

CULTURA E SPETTACOLO - 14 09 2022 - Redazione

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/volontari per la cultura

“Volontari per la Cultura” - il programma che accoglie i volontari nelle biblioteche e nei musei della provincia di Sondrio – è nato nel 2012 per rispondere a un bisogno di fare volontariato al di fuori delle forme associative tradizionali e ha coinvolto nel tempo più di 600 persone, creando un legame più saldo tra le biblioteche, i musei e le loro comunità.

 

Con tre edizioni svolte durante la crisi pandemica, il programma ha subito un duro colpo, ma nella maggior parte dei musei e delle biblioteche non si è fermato. Durante il lock down molti volontari hanno svolto online attività come gruppi di lettura, aiuto compiti, letture ad alta voce, corsi e incontri; e con il miglioramento della situazione hanno anche potuto tornare a incontrarsi di persona, organizzando spesso attività all’aperto complice la bella stagione.

 

L’auspicio di questa nuova edizione è di tornare ai livelli precedenti alla pandemia, per recuperare i grandi benefici della presenza dei volontari in campo culturale.

 

La partecipazione, la corresponsabilità e il coinvolgimento sono infatti fattori molto importanti per la qualità e il successo di tante delle attività proposte da biblioteche e musei. Collaborare con i cittadini è una strategia vincente e un modo di perseguire con maggiore efficacia anche gli obiettivi della propria organizzazione; costruire reti, scambi, spazi di incontro e confronto sulle cose da fare e sugli obiettivi da perseguire rende i territori più coesi e i servizi più capaci di rispondere ai bisogni delle persone.

 

Il volontario, da parte sua, non regala tempo, lo trova: perché serve un certo sforzo di volontà per scegliere di dedicare anche poche ore della propria vita, spesso già intensa e impegnata. Ma il tempo del volontariato è un tempo riconquistato, che permette di riappropriarsi di alcune ore in cui fare cose utili, generose, disinteressate.

 

I volontari sono persone normali, ma coltivano alcune virtù: determinazione, motivazione, piacere di stare con gli altri, condivisione di valori etici, sociali e umani, piacere per le cose belle, un po’ di coraggio, una giusta dose di sfida e un pizzico di incontentabilità. Insomma: cultura.

 

Con Volontari per la Cultura le persone hanno la possibilità di condividere i propri interessi, partecipando attivamente alla vita di biblioteche e musei e mettendo in moto un nuovo modo di vivere due aspetti fondamentali della crescita individuale: la socialità e la cultura.

Una formula che non si sostituisce in alcun modo al ruolo del personale: le figure professionali rimangono indispensabili per le biblioteche e i musei, anche per accogliere e accompagnare i volontari nella loro esperienza.

 

Come sempre, le biblioteche e i musei sono pronti ad accogliere le proposte e le idee dei cittadini, ma si presentano anche con tante attività già organizzate: doposcuola, letture a bambini e ragazzi, organizzazione di iniziative, incontri e corsi, consegna di libri a domicilio, gruppi di lettura, laboratori creativi e didattici per bambini, raccolta di testimonianze e tradizioni, ricerca ed esposizione di reperti, foto e video, aiuto nella promozione di attività e servizi, aiuto in biblioteca per il riordino degli scaffali e altre semplici attività di gestione.

 

Tutte le proposte sono presentate sul sito www.volontariperlacultura.it nelle pagine dedicate a ciascuna biblioteca e a ciascun museo o nella sezione “Le attività”.

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