Alpaca e arte in mostra a Tirano

Anche quest’anno, come da tradizione attesa e consolidata, a Tirano in largo Risorgimento, apre l’esposizione “Alpaca e Arte s’intrecciano sulle Ande” a cura dell’Operazione Mato Grosso.

Dal 1 al 24 dicembre si potranno ammirare piccole opere d’arte in pura alpaca, che mani esperte e pazienti creano intrecciando fili colorati. Questi manufatti vengono da lontano e ci parlano di montagne maestose, di paesi ricchi di storia, ma anche di povertà, sacrificio e duro lavoro.

Una mostra che racconta storie di vita quotidiana di donne e uomini che vivono sulle Ande in Perù e Bolivia.

Le ragazze che confezionano questi capi, frequentano una scuola professionale chiamata”taller” di maglieria, tessitura e ricamo, che le accoglie in forma totalmente gratuita.

Il taller, della durata di 5 anni prepara le ragazze da un punto di vista professionale, educativo e morale. Trascorrono al taller tutta la settimana e l’intento è di farle sentire in famiglia. Concluso il percorso di formazione, le ragazze hanno la possibilità di entrare a far parte della “Famiglia di Artigiane”. Ricevono gli strumenti del mestiere e hanno la possibilità di lavorare nelle loro case; si riuniscono una settimana al mese per ricevere il lavoro, confrontarsi e condividere le attività.

Lo scopo è:

1. Limitare l’emigrazione nelle grandi città dove il miraggio di cambiare vita si rivela una delusione

2. Valorizzare il lavoro della donna, l’abilità manuale che le moderne tecnologie sminuiscono notevolmente

3. Salvaguardare le tradizioni e l’ambiente in cui vivono

4. Impegnarsi a “guardare a chi è più povero” e offrire dell’aiuto gratuito

Non vorremo mai guardare a questa famiglia di artigiane come ad una ditta, una fabbrica dove conta produrre, rendere, ottimizzare, ma davvero ad una famiglia dove è importante aiutare, sostenersi nelle difficoltà,”mettere davanti l’altro”... Lo spirito che anima ogni iniziativa delle missioni dell’Operazione Mato Grosso accompagna un cammino buono, che educa all’amore e alla gratuità, per regalare ad altri ciò che gratuitamente si è ricevuto.

Tutto nasce dal cuore di Padre Ugo De Censi che ha voluto offrire possibilità di un lavoro dignitoso e un futuro a ragazzi e ragazze che vivono sulla Sierra andina dove l‘unico sostentamento è la difficile coltivazione dei campi.

Padre Ugo, salesiano valtellinese, vive da più di quarant’anni in Perù, grande esempio di umanità per molti giovani tra cui, possiamo ricordare con affetto, P. Stefano Mazza, Massimo e Wanda Rinaldi, Lino e Federica Pruneri che lavorano con dedizione alla realizzazione di vari progetti a favore dei più bisognosi. In Italia, grazie al lavoro di molti volontari, si organizzano esposizioni itineranti per dare sbocco ai prodotti artigianali, ma soprattutto per far conoscere tutto il lavoro, anche nascosto, dell’Operazione Mato Grosso.

Prossimamente verranno allestite esposizioni a Pinzolo e a Cortina D’Ampezzo.

Le vostre visite saranno molto gradite e vi ringraziamo già da ora di cuore.

I volontari e le volontarie dell’OMG.