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AmbriaJazz Festival approda a Grosio e Poschiavo

CULTURA E SPETTACOLO - 19 07 2021 - Cs

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/AmbriaJazz Festival

Un altro lungo fine settimana sorprendente attende il popolo di AmbriaJazz, gli aficionados ma anche coloro che decidessero di regalarsi una (due, o tre!) serate nel segno della musica e molto di più.

Molto di più, appunto, perché anche questa terza settimana della fortunata rassegna con le sue proposte incarna al meglio quella che è l’essenza del festival, vetrina speciale per la musica contemporanea aperta alle contaminazioni, alle sperimentazioni, agli sguardi in avanti, a messaggi che sulle note e attraverso le note abbracciano temi di portata universale. Il rispetto dei diritti umani, l’inclusione e quel green che è il colore della sostenibilità, di un’attenzione e un rispetto del pianeta che abitiamo senz’altro tardivi, ma ormai imprescindibili se vogliamo assicurarci e assicurare alle nuove generazioni un futuro degno di questo nome.

E il fine settimana inizierà venerdì 23 luglio con uno sconfinamento in Svizzera, nel verde – appunto… – della Casa Pozzy a Poschiavo, proseguirà sabato al Punto Verde di Piateda per concludersi con la lunga domenica a Grosio, il pomeriggio con Germogli Sonori in Val Grosina e la sera di nuovo nel verde del giardino di Villa Visconti Venosta.

 

 

PAROLA D’ORDINE: CONTAMINAZIONE. OLTRE CONFINE

AmbriaJazz Festival venerdì approda in Svizzera, a Poschiavo, con il concerto di MPQ (Mirco Pedrotti Quintet: MIRKO PEDROTTI, vibrafono; LORENZO SIGHEL, alto sax; LUCA OLZER, fender rhodes & sintetizzatore; MICHELE BAZZANELLA, basso; MATTEO GIORDANI, batteria) nell’ambito della rassegna GIARDINI INCANTATI

MPQ è un progetto nato nel 2013 per volontà del vibrafonista trentino Mirko Pedrotti e focalizzato sullo studio, la ricerca e la sperimentazione della musica strumentale. Molteplici le matrici e le contaminazioni che influenzano la produzione del gruppo: musica jazz, minimal, rock, progressive, classica… elementi che convivono insieme e creano un linguaggio contemporaneo e caratteristico.

Il groove accattivante, la poliritmia e la ricercatezza degli impasti timbrici sono i connotati principali di questa formazione che già agli esordi ha ottenuto importanti riconoscimenti: il primo premio assoluto al Barga Jazz Contest (2013) e il secondo posto a Baronissi Jazz (2013) che ne hanno decretato il lancio e la raggiunta visibilità a livello nazionale ed internazionale.

Tra le collaborazioni più importanti del quintetto spiccano quella con il chitarrista Chris Montague e il trombonista Gianluca Petrella.

NOTA IMPORTANTE: stando alle ultime indicazioni datate 2 giugno, è consentito lo spostamento senza obbligo di sottoporsi a tampone Covid entro 60 km dal confine. Poschiavo rientra in tale area.

In caso di pioggia l’evento sarà al Punto Rosso in Vial da la Stazion 7742 – Poschiavo

 

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-ambriajazz-festival-mpq-mirko-pedrotti-5t-156074152993

 

 

DALLA TRIBALITÀ ALLA DANCE, TUTTO IN UNA SERA

Concerto da non perdere e soprattutto da godere con le orecchie, ma anche con gli occhi per la straordinaria carrellata di strumenti (diversi dei quali, c’è da scommettere, in molti non avranno mai visto prima), quello in programma sabato sera 25 luglio al Punto Verde di Piateda.

Di scena JEMM Music Project ovvero MAX CASTLUNGER, steel pan, balafon, hang, chalumeau, percussioni – MATTEO CUZZOLIN, sax tenore – ANDREA POLATO, wooden drums – MARCO STAGNI, e-bass – MIRKO PEDROTTI, vibrafono – HANNES MOCK, trombone.

Un viaggio musicale che è un vero e proprio passaporto per lo spazio e per il tempo, dal tribalismo ancestrale alla musica dance. Antichissimi strumenti africani incontrano gli steel pan caraibici e trovano un’evoluzione negli handpan degli anni 2000. La batteria subisce il percorso inverso, perdendo le pelli e diventando completamente di legno – nascono così i wooden drums. Il basso elettrico e il vibrafono portano il ritmo arcaico nel presente, mentre la sezione fiati fa da ponte con le grandi band cosmiche degli anni ’70.

Sul palco saranno presenti anche percussioni costruite artigianalmente con tronchi d’albero altoatesini. Flauti, log drum, fischietti e una miriade di oggetti sono usati al di fuori dell’ambito in cui sono stati concepiti con lo scopo di creare groove; possono sfociare in una rilettura acustica della musica dance o in momenti psichedelici di improvvisazione collettiva.

E il pubblico? Beh, il pubblico non farà il pubblico, ma sarà invitato a partecipare attivamente con la voce, con il movimento, con il battito delle mani, trovando così nel concerto un’occasione di esperienza emotiva e sensoriale intensa.

Evento in collaborazione con ProLoco, L’Ghirù e Comune di Piateda

Il concerto si svolgerà anche in caso di pioggia.

 

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-ambriajazz-festival-jemm-music-project-156083948291

 

 

SI SCRIVE ARCHIPELAGOS,
SI ASCOLTA LA NUOVA GENERAZIONE JAZZ

L’appuntamento di domenica 26 luglio ai Giardini di Villa Visconti Venosta a Grosio farà conoscere Archipelagos, progetto jazz progressive nato a Bruxelles nel marzo 2019 e finalista dei Maastricht Jazz Awards 2020.

Archipelagos e Anaïs Drago, protagonista lo scorso 20 giugno dell’anteprima di AmbriaJazz a Piateda Alta, sono due vincitori del progetto Nuova Generazione Jazz

La musica proposta dalla bandleader e batterista Francesca Remigi (con lei Claire Marie Parsons – voce, effetti; Federico Calcagno – clarinetto, clarinetto basso; Filippo Rinaldo – pianoforte, tastiere; Stefano Zambon – contrabbasso)  è ispirata ad alcuni scritti di sociologi e storici fra cui Noam Chomsky, Zygmunt Bauman, Samuel Huntington and William McNeill, con l’obiettivo di esprimere tramite la musica alcune delle nozioni chiave del loro pensiero. Soluzioni compositive e sonorità fortemente influenzate dal jazz moderno, dalla musica classica contemporanea, dalla musica carnatica indiana, dal rock progressive, dalla musica elettronica e dal free jazz contraddistinguono la singolare estetica di questo quintetto internazionale, teatro d’incontro di bagagli culturali e background musicali diversi tra loro.

Progetto realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura.  

In collaborazione con I-Jazz, Biblioteca e Comune di Grosio

 

https://www.eventbrite.it/e/biglietti-ambriajazz-festival-archipelagos-156090058567

 

Il concerto della sera a Grosio sarà preceduto a Eita, in Val Grosina, dall’appuntamento dedicato ai più piccoli con Germogli Sonori, laboratori per bambini dai 6 ai 13 anni nella cornice del paesaggio alpino. Quello di domenica si svilupperà in quattro ore, due il mattino e altrettante il pomeriggio, sul tema “Il corpo e la Danza, forma e ritmo”.

L’iscrizione è gratuita ma obbligatoria al momento della prenotazione del concerto.

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