"Herzlich Willkommen" con baci e abbracci negati

Seconda novella di Filippo al tempo del coronavirus

I giovani quarantenanti nella baita al Mortirolo, a causa della pandemia di coronavirus, raccolti intorno al camino acceso ascoltarono Filippo, laureando in lingue e letteratura straniera, raccontare la seconda novella. Esordì dicendo : “ Quale migliore saluto puoi fare quando apri la porta di casa tua dicendo all’ospite : “sei il benvenuto ? ”. Mi è sempre piaciuta l’espressione tedesca di saluto , Herzlich Willkommen. L’espressione contiene l’aggettivo Herzlich = di cuore e willkommen= benvenuto. E’ una la gioia del cuore quando si è ricevuti con cordialità. La casa è il nostro guscio che dona pace e riposo. Ora la normativa imposta dalla pandemia “consiglia” che le persone che puoi ricevere in casa tua non devono essere più di sei, che siano famigliari o amici con cui non si conviva. E’ una regola per preservare gli altri e se stessi dalla pandemia in quanto si presume che in minor numero si sia in compagnia, meno la pandemia dilaga. Ebbene, quando aprirai la porta è molto probabile che il tuo amico porti sul viso la mascherina e tu con cordialità lo farai entrare in casa dicendogli “ sei il benvenuto . “ Ma c’è un ma. Tra amici o congiunti, a causa della pandemia si creato un invisibile sipario che porta tacitamente alla difensiva del contagio dilagante. Il nostro cuore, il nostro spirito ne soffre poiché il nostro istinto primordiale dell’amicizia è quello del bacio, dell’abbraccio o della stretta di mano. Ora c’è la paura del contagio. Misera condizione è la nostra d’oggidì! E’ un convivere in “ guardia “ , malgrado il nostro sincero augurio di benvenuto di cuore. Forse la sventura ulteriore che ci toccherà sarà quella di puntarci reciprocamente la “pistola “ della misurazione della temperatura alla fronte e avere il metro in mano. E’ una esagerazione? Non credo. Provate ad entrare in una zona di “ maggior protezione “ da Coronavirus e vedrete che non vi faranno fare un passo se la vostra temperatura corporea supera i 37,5 centigradi e nemmeno vi diranno “Herzlich Willkommen” . Ma che Mondo è ormai questo ? Pensavo di vedere queste scene solo nei film che descrivono la caduta di un meteorite sulla terra fumante e distrutta, o scene di catastrofe atomiche. In quei film si vedono le persone che si aggirano smarrite per le strade deserte con la mascherina per difendersi dai fumi e dalle radiazioni ! Non pensavo di vedere persone piene di ansia serrate nelle loro auto in colonna innanzi ai Drive-in per sapere se sono stati contagiati. Non pensavo di sentire in TV interminabili dibattiti sulla pandemia o i bollettini del numero dei contagiati e dei morti, e nemmeno gente che nega l’evidenza della pandemia. Cosa può fare il comune cittadino per scuoterci da questo incubo e di vedere un Mondo migliore ? Quando un bimbo o una bimba nasce e si affaccia al Mondo gridiamo tutti in coro “Herzlich Willkommen” , di cuore sei il benvenuto/a, ma per realizzare questo augurio occorre pensare a un Mondo come nostra unica abitazione, un Mondo da rispettare e con nuovi cieli più sereni.

Ezio (Méngu)