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Il 18 marzo la consegna del premio Rosa Genoni

CULTURA E SPETTACOLO - 08 03 2018 - Redazione

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/Lyda Bortelli

Rosa Genoni, all’età di dieci anni, fu mandata a Milano a fare la “piscinina” nel negozio della zia, e dalla povertà della sua casa, con un paio di zoccoli ai piedi, riuscì a diventare una Donna che fu in grado portare e diffondere in tutta Europa la sua concezione del BELLO, assieme alla sua determinazione ad ottenere la PACE tra i popoli in guerra ed al sogno di realizzare un mondo di GIUSTIZIA per tutti.

 

Sarta, giornalista, insegnante alla Società Umanitaria di Milano, femminista, tenne nella città meneghina una conferenza dal titolo "La Donna e la Guerra" (1914), in cui si appellava alle donne affinché rafforzassero il fronte per la pace. Fu la delegata italiana del Women's International League for Peace and Freedom (Wilpf) e fece parte del gruppo di donne capeggiate da Jane Addams e Aletta Jacobs che nel 1915 incontrò i ministri degli esteri di Austria-Ungheria, Belgio, Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia e Svizzera per proporre la realizzazione di una commissione di esperti per la cessazione della Grande guerra, prospettiva poi naufragata con l'intervento degli Stati Uniti d'America.

 

Fervente oppositrice del regime fascista, collaborò come inviata per L'Avanti! e si impegnò per il miglioramento delle condizioni di lavoro femminili.

 

Progetto Alfa, dopo aver riscattato la figura di Vittoria Ligari, unica pittrice del settecento valtellinese e Lombardo, contribuendo a farle riottenere la giusta considerazione sia come artista che come donna, continua la sua opera di riscoperta di personaggi al femminile, che sono divenute le colonne sulle quali la famiglia e la società civile si sono sorrette.

 

L'arte e la ricerca di bellezza devono ritornare ad essere importanti pilastri nella formazione dei giovani italiani, che spesso si allontano da questi principi che da sempre sono stati forti nel nostro DNA.

 

Per questo motivo Progetto Alfa, in occasione della festa delle donne, ha deciso di istituire un premio in ricordo di Rosa Genoni, che ha fatto riscoprire l’arte italiana, riportandola a modello di ispirazione per avvicinarsi a quegli ideali di Bellezza che ci inducono ad essere migliori sia come persone che come società. Rosa Genoni ci ha trasmesso tanto in questo senso. E per far sì che questa eredità di valori ed esempio non rischi di andare perduta, Pro Loco Tirano da anni organizza nella Città Adduana, una Mostra di Donne per le Donne. Quest'anno,in occasione dei 150 anni della nascita della Signora Genoni, Rosanna Fiorina curatrice della mostra, ha riunito,con la collaborazione della Signora Barbara Trestini, 47 artiste che hanno partecipato esponendo i propri lavori di pittura e di artigianato alla mostra “Donne & Colori" presso palazzo Foppoli a Tirano.

 

Progetto Alfa avrà l’onore di istituire una giuria di personalità di rilievo che decreteranno l’opera che più risulta rappresentativa con la figura di Rosa Genoni, attribuendo un premio all’artista proclamata vincitrice. La cerimonia di premiazione, organizzata in concerto con Pro Loco Tirano, avverrà il 18 marzo con la partecipazione di Elisabetta Inverici, curatrice della Mostra su Rosa Genoni all' Archivio di Stato-Palazzo del Senato a Milano fino al 17 marzo.

 

Ogni anno, mentre scopro che Febbraio è sensitivo e, per pudore, torbido, con minuto fiorire, gialla irrompe la mimosa. (Giuseppe Ungaretti)

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