Il libro nel cassetto

Tutti noi, crescendo ed entrando nell’età adulta, ci portiamo dietro qualche sogno, qualche desiderio non confessato e nascosto per paura che si possa troppo facilmente spezzare.

Molto più comune di quanto si possa pensare, ad esempio, è l’aspirazione di scrivere e poi pubblicare un libro, nel quale infondere noi stessi, le nostre esperienze e ciò che abbiamo imparato nel nostro percorso di vita. Se vuoi saperne di più sul mercato editoriale e i suoi segreti, visita il sito www.subito.news/curiosita/.

Una via tortuosa

La strada per giungere alla pubblicazione di un’opera letteraria attraversa una serie di tappe che possono essere più o meno numerose a seconda della strategia che abbiamo adottato, anzi, pone spesso delle difficoltà che potrebbero scoraggiare i meno esperti o i più insicuri tra noi.

Esistono, comunque, una serie di passi da seguire, che non potranno certo garantirci il successo della pubblicazione ma, se non altro, ci consentiranno di conferire alla nostra opera un aspetto finito e compiuto, oltre che di essere almeno presa in considerazione dalle case editrici.

La dieta dello scrittore

Innanzitutto, bisogna chiarire che ognuno di noi segue dei ritmi diversi nello scrivere, quindi è soltanto controproducente lasciarsi cogliere dall’ansia e dalla fretta di riempire pagine bianche, mentre molto importante, è il riuscire a lavorare con una certa regolarità.

E’ preferibile lasciar mantecare i concetti per qualche giorno, continuando a masticarli placidamente per acquisirne più forme e sfumature possibili, prima di articolarli in parola.

L’editing

Ma, al di là di questo piccolo consiglio pratico, ciò che più conta nella presentazione di un libro, che sia a una casa editrice fisica o online, o a qualche promotore privato, è aver effettuato un editing ottimale del testo.

L’editing comprende tutte quelle operazioni volte a “ripulire” il testo dalle imperfezioni e si svolge, per questo, su più livelli: un primo livello di editing, ad esempio, è quello che prevede, semplicemente, la correzione di refusi ed errori di battitura.

Un buon editing, eseguito a regola d’arte e non senza una certa esperienza nel campo, arriverà addirittura a intervenire sulla struttura stessa del testo, rimuovendo le parti meno funzionali e ispirate, dandoci la possibilità di inserirne di nuove e migliori.

Per chi mastica latino, stiamo parlando di una minuziosa e autocritica operazione di “labor limae” di stampo oraziano.

Qualche utile accorgimento

A questo punto, con la nostra opera pronta per essere data alle stampe, dobbiamo cercare di indirizzare la nostra ricerca verso quelle case editrici che presentano in catalogo opere di argomento simile al nostro o, ancora meglio, collane dedicate al genere che abbiamo prescelto, prestando molta attenzione a quelle che decidiamo di selezionare, ma mantenendo anche una certa flessibilità soprattutto se siamo autori esordienti.

Molto utile, a questo proposito, può rivelarsi la redazione di una sinossi completa e accattivante, così come di una lettera di presentazione personale.