Il regista del documentario "Unlearning" a Tirano
CULTURA E SPETTACOLO - 31 10 2018 - Redazione
Lucio Basadonne, regista genovese indipendente, sarà in Valtellina mercoledì 7 e giovedì 8 novembre per presentare il suo documentario "Unlearning". Il film è una racconto di viaggio di una famiglia (mamma, papà e bimba di 4 anni) per sei mesi attraverso un’Italia che ha scelto uno stile di vita in controtendenza: più rispettoso dell’uomo e della natura, di condivisione, con modelli educativi differenti per i loro figli basati sulla felicità e il rispetto. A Tirano l’evento è inserito all’interno della Rassegna sul Futuro Sostenibile sostenuta da TCVVV e avrà la conclusione della prima parte della rassegna mercoledì 28 novembre con il documentario THE HARVEST presentato dal regista. Maggiori info www.mignontirano.it. UNLEARNING Serata in collaborazione con GAS (Gruppo di Acquisto Solidale) di Tirano, che offrirà un brindisi a fine proiezione. Secondo appuntamento con la rassegna “Il futuro sostenibile è ... oggi! - Parte 1”, con documentari positivi su come persone comuni, associazioni, aziende o istituzioni lavorano ogni giorno per un avvenire più sostenibile. TERZO FILM: “THE HARVEST” Mercoledì 28 novembre ore 20:45 in presenza del regista Documentario italiano di Andrea Paco Mariani, del 2017 di 73 minuti Serata in collaborazione con SCONFINANDO, bottega equo-solidale di Tirano, che offrirà un brindisi a fine proiezione.
Il recente nubifragio che si è abbattuto sullo Stivale è per molti esperti un altro segno dei cambiamenti climatici innescati dalle attività umane degli ultimi due secoli. I due appuntamenti saranno un’occasione anche per conoscere delle realtà locali che agiscono sul territorio contro il cambiamento climatico e per uno sviluppo sostenibile.
Entrambi gli incontri prevedono una chiacchierata a fine film con il regista:
Documentario italiano di Lucio Basadonne e Anna Pollio, del 2015 di 75 minuti
Otto ore di lavoro al giorno a testa, bambina a scuola fino alle quattro del pomeriggio, babysitter... Quando arriva il momento più importante della giornata, la cena, ci ritroviamo sfiniti a parlare di mutuo e bollette. Ma se lasciassimo la zona comfort della nostra esistenza, "disimparando" la religione del comfort? Una famiglia parte per 6 mesi on the road alla scoperta di modi alternativi di vivere e di educare. Tra fattorie biologiche, homeschooling e comunità alla scoperta di una parte nascosta del nostro paese.
Dalla Sicilia alle Alpi, dagli Stati Uniti all'India, molte persone si pongono oggi la stessa domanda: cosa posso fare per un futuro migliore? Produzione di energia, alimentazione, diritti dei lavoratori, democrazia, educazione ... molti i pezzi di un puzzle che non sembra più funzionare con i metodi tradizionali. Da dove ripartire? Da chi già innova e segue la via della sostenibilità oggi, nel quotidiano. Sul grande schermo dei film militanti che perlustrano l’Italia e l’Europa alla ricerca di soluzioni.
Ai piedi dello schermo della associazioni o aziende locali del tiranese che presenteranno le loro azioni concrete contro il cambiamento climatico e a fare di uno sviluppo sostenibile. Il promotore e sponsor principale della rassegna è Teleriscaldamento Coogenerazione Valtellina Valchiavenna Valcamonica (TCVVV), affiancato dall’associazione Sconfinando e dal Gruppo di Acquisto Solidale di Tirano. Si preannuncia un novembre di riflessione e azione sul tema dello sviluppo sostenibile a Tirano. Infatti la
rassegna, organizzata dalla Cooperativa Sociale Intrecci, è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Tirano, che con Tirano Teatro, porterà giovedì 22 novembre sul palco del Mignon lo spettacolo “Non ci sono più le quattro stagioni” con Luce Mercalli, spettacolo che si inserisce nel progetto “A seminar la buona pianta” eventi e approfondimento voluti da Aboca per contribuire ad uno sviluppo sostenibile.
I registi dei documentari saranno presenti in sala per approfondire le tematiche. A fine proiezione un brindisi sarà offerto da associazioni del territorio. I film e gli incontri sono proposti anche alle scuole del mandamento per proiezioni mattutine.
Una seconda parte, con gli stessi principi, si svolgerà da gennaio 2019 a marzo 2019.
Migliaia di lavoratori stranieri sostengono oggi la più famosa eccellenza italiana: la produzione agroalimentare. Giornate interminabili, senza contratti né sicurezza nei pagamenti (che può arrivare alle 2€ all’ora). Ma una coscienza di classe si sta formando, anche grazie ai sindacati. The Harvest è un docu-musical che racconta - in modo luminoso, a volte ironico e senza pietismo - il caporalato nell'Agro Pontino.
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