L'angolo verde: i semi di chia

I semi di chia. piccoli, piatti e ovali, sono prodotti dalla salvia hispanica, pianta erbosa annuale dai fiori viola o bianchi che cresce fino a 175 cm. di altezza. Di origine sudamericana, è largamente diffusa in Messico, Paraguay, Bolivia e coltivata come materia prima nell'alimentazione dov'è l'ingrediente principale nella preparazione di bevande.

    Da millenni utilizzati dalle popolazioni del centro e sud America nell' alimentazione quotidiana per i molteplici benefici che ne derivano, i semi di chia favoriscono l'equilibrio intestinale e il buon funzionamento del sistema nervoso; l'elevata quantità di antiossidanti che

   posseggono è fondamentale perchè contrastano la formazione dei radicali liberi che possono danneggiare le cellule e contribuiscono al loro invecchiamento. La ricchezza di omega 3 al loro interno aiuta l'organismo a diminuire il tasso di colesterolo cattivo, favorendo la produzione di quello buono; l'oleosità permette di assorbire grandi quantità d'acqua, andando a formare un gel che favorisce il passaggio delle scorie nell'intestino. Inoltre, espandendosi nello stomaco, producono un senso di pienezza e rallentano l'assorbimento del cibo.

   In cucina i semi di chia rappresentano un valido alleato per chi è affetto da celiachia. La farina ottenuta dalla macinazione a secco dei semi può essere utilizzata per la preparazione di prodotti senza glutine, Pane, biscotti e torte, e la grande quantità di fibra presente va a moderare l'apporto glicemico. Possono essere aggiunti anche allo yogurt e utilizzati come addensante per zuppe e vellutate.

   Gli antichi popoli azteco e maya utilizzavano i semi, oltre che per la preparazione di cibo, anche durante le funzioni religiose e nei preparati cosmetici e medicinali. Il sostantivo chia deriva dal termine chan che significa oleoso.