L'angolo verde: la peonia

Anticamente detta "regina delle lunare", in quanto appartenente al genere di piante che grazie all'influsso della luna offrono benefici alla salute, la peonia ha fiori di grandi dimensioni, molto vistosi e dai colori vivaci.

   Si distingue  in due gruppi: la peonia erbacea, originaria della Russia e di  alcune aree asiatiche, e quella arbustiva originaria delle zone montuose della Cina.

   Entrambe le specie sono piante rustiche e resistenti, di facile coltivazione e ideali per abbellire i giardini, dove vanno sistemate in posizione luminosa. Necessitano di terreno fertile e umido, arricchito con concime organico.

   I boccioli di peonia possono essere recisi e sistemati in vaso, dove si schiudono nell'arco di qualche giorno; per prolungarne la fioritura si consiglia di aggiungere all'acqua un cucchiaio di aceto.

   I petali -non trattati chimicamente-sono commestibili e possono essere usati in aggiunta ad insalate e per aromatizzare il thè.

   Le radici e le foglie  vennero lungamente utilizzate nella medicina popolare sarda per le proprietà decongestionanti, purgative, antinfiammatorie e narcotiche che contengono al loro interno.

   Con la sua ricchezza di petali il fiore della peonia è simbolo di prosperità e buon auspicio e viene associata al dodicesimo anniversario di matrimonio. In oriente la peonia con la sua forte carica simbolica ha ispirato le opere artistiche e da è secoli raffigurata su piatti, arazzi e quadri.

   I pionieri che lasciavano le loro terre per avventurarsi nelle lontane Americhe usavano farsi tatuare un fiore di peonia in ricordo della loro patria. Ancora oggi è molto utilizzato dai tatuatori come simbolo della prosperità.

   A seconda del colore dei petali la peonia assume un significato diverso: rosa simboleggia l'amore romantico, la bianca è emblema di purezza e la rossa rappresenta l'erotismo femminile.