L'arte brutale di Mainetti in mostra a Premadio

Dal 5 agosto al 3 settembre, l’arte brutale del Maestro Ugo Mainetti è ospite alle Ferriere Corneliani di Premadio.

La presentazione

È un onore per FerriereArte avere esposto nelle sue sale le opere del maestro Mainetti, un artista poliedrico e originale.

“Brut” sono i vini nostrani, energici… l’”arte brutale” di Mainetti (così come definita da Vittorio Sgarbi) è onirica, è pasta, colore, energia, forza anche nel gesto. È essere partecipe fino al midollo dell’arte.

I bambini, quando hanno 2 - 3 anni, si mettono a disegnare. Quei disegni sono la vera arte. Non hanno fatto una scuola artistica, la loro creazione è libera da preconcetti e da imposizioni. “Lo sbaglio è quando, qualche anno dopo, questi stessi bambini perdono la voglia di creare. È una grave perdita. Io a 12 anni facevo già i miei quadri, su qualsiasi supporto che trovavo”.

Mainetti dà voce a ciò che sente dentro. Molte sue opere nascono da sogni. Molti gli aneddoti raccontati, sui sogni “premonitori” fatti dall’artista. Uno sulla frana della val Pola, un altro su suor Laura Mainetti, sua cugina. Sogni tradotti dal pittore in opere, prima che i tragici fatti avvenissero.

Orari d'apertura:

• Dal lunedì al sabato: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00;
• Domenica e festivi: dalle 16.00 alle 19.00.

La prossima mostra dell’artista - dopo le Ferriere - sarà a Los Angeles, poi forse sarà la volta della Russia.