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La pittura teatrale di Wanda Guanella

CULTURA E SPETTACOLO - 28 12 2018 - Redazione

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/La pittura teatrale di Wanda Guanella, Bormio

Nel pomeriggio di giovedì 27 dicembre, le sale del Museo civico di Bormio hanno ospitato l’inaugurazione della mostra dell’artista chiavennasca Wanda Guanella dedicata a Milli Martinelli, docente di letteratura russa presso l’Università IULM di Milano, traduttrice e saggista, diventata negli ultimi anni volontaria e sostenitrice della biblioteca civica di Bormio. Il percorso tra le tele di Wanda accompagna nella vita di Milli, tra i suoi affetti (il marito Roberto De Monticelli, i figli Roberta e Guido) ma anche tra i ritratti degli autori russi che l’hanno accompagnata nella sua vita lavorativa. Diverse le grandi tele dedicate a Milli, alcune delle quali la ritraggono degli ultimi anni: il suo sguardo indagatore e attento è lo stesso conosciuto dagli amici di Bormio che hanno avuto l’opportunità di conoscerla e apprezzarla nel corso delle serate dedicate alla letteratura russa ospitate dalla biblioteca.

 

L’amica Wanda, conosciuta nel 1986, ha spiegato ai presenti che quanto esposto nella mostra è frutto dell’intenso lavoro che l’ha conquistata e assorbita a seguito della scomparsa di Milli, avvenuta a fine agosto 2018, quando le parole erano venute meno ma avevano lasciato spazio alla volontà di esprimere ciò che le pulsava dentro attraverso la sua arte. Da quel 23 agosto ha preso avvio la conversazione di Wanda Guanella con Milli Martinelli, che ha reinterpretato il mondo di Milli anche riprendendo le figure di Tolstoij, Gorkij, Cecov, Dostoevsskij e Stanislavski.

 

Nel corso dell’inaugurazione della mostra, ai saluti dell’Assessore alla cultura Luigi Azzalini, hanno fatto seguito gli interventi del figlio Guido, che ha portato i saluti del Prof. Leo Schena, grande amico di Milli, e della figlia Roberta, che ha letto alcuni paragrafi del saggio che Milli aveva dedicato alla Pittura teatrale di Wanda Guanella, da cui traspare la sua profonda ammirazione per questa artista: Tutte le figure del generoso repertorio di Wanda portano i segni della loro unicità, della loro verità interiore, e tutti sono nati da quel processo di osmosi e di laborioso riconoscimento cui s’è accennato senza il quale Wanda non può neppure avvicinarsi alla tela per compiere con la realizzazione dell’opera il suo imprescindibile atto liberatorio…. Nella rappresentazione che Wanda fa dei suoi personaggi c’è, mi pare, qualcosa che assomiglia alla rappresentazione teatrale: infatti la pittrice rimette in vita personaggi realistici, comici, tragici, grotteschi e perfino maschere come tratte dagli antichi comici cantastorie…

 

La mostra Milli e il suo mondo. La pittura teatrale di Wanda Guanella sarà visitabile sino a fine gennaio durante gli orari di apertura del Museo: dal 28 al 5 gennaio 10.00 - 12.00; 15.30-18.30; dal 7 al 31 gennaio, dal lunedì al sabato, 15.30 - 18.30.

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