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Le scuole medie incontrano gli autori Tancini e Quaroni Pinchetti

CULTURA E SPETTACOLO - 20 02 2023 - Elena Panizza

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/Le medie incontrano Tancini e Quaroni

Tanto entusiasmo mercoledì 15 febbraio nell’Aula Magna della Scuola Secondaria di Primo Grado Luigi Trombini, dove una cinquantina di studenti hanno incontrato i pluripremiati autori Leonardo Tancini e Marco Quaroni Pinchetti. E davvero grande la loro disponibilità a raccontarsi.

 

Autori di due libri gialli dalla scrittura davvero agile e coinvolgente, “Omicidio all’hotel San Martino” e “Omicidio sul trenino rosso”, hanno dato vita ad un personaggio singolare e curioso, l’ispettore Guglielmo Passalà, figura a capo della Polizia di Frontiera di Tirano, un siciliano trapiantato in Valtellina, un uomo rigoroso, metodico, con una vena di velata malinconia.

 

Un personaggio ben caratterizzato che il lettore impara a conoscere pagina dopo pagina e al quale è facile affezionarsi. Le sue indagini si svolgono tutte nel nostro territorio, con luoghi facilmente riconoscibili e ben tratteggiati e si intrecciano alla sua vita fatta di cose semplici, di sapori di un tempo (la descrizione della preparazione della polenta è strepitosa!) e di relazioni vere. Osservatore curioso e riflessivo, attento ad ogni dettaglio, molto umano, capace di pietà e comprensione anche per il colpevole.

 

Emerge, oltre alla curiosità per la vita delle persone, la passione di Passalà per il cinema, la musica classica e, soprattutto per la Juventus, che il nostro ispettore segue sempre con interesse e le cui partite di campionato scandiscono il tempo della storia.

 

Le vicende dei due libri sono raccontate con un intreccio ben costruito e mai scontato. Accanto a Passalà ci sono altri personaggi ricorrenti, come gli agenti Barbetta, Meneghello e Terraneo, con una loro peculiare caratterizzazione. 

 

E poi la storia dei luoghi, di Tirano con le sue vie e piazze, del Villaggio sanatoriale di Sondalo, fino ad arrivare a Bormio, e poi ancora Villa di Tirano, Sondrio, Miralago nella vicina Svizzera, fino a St Moritz e Zurigo. Due libri intrisi di citazioni cinematografiche, musicali e sportive.

 

Dietro la stesura a quattro mani c’è una bella storia di amicizia nata in età adulta tra i due scrittori, che provengono da due mondi professionali diversi: imprenditore e commerciante Leonardo Tancini, giornalista Marco Quaroni Pinchetti. Uniti dalla passione calcistica per la Juve, per il tenente Colombo, Poirot, Montalbano, Jessica Fletcher, loro modelli.

 

Raccontano la loro avventura narrativa che nasce in tempo di lockdown, a distanza, per poi continuare “in presenza” nei pomeriggi trascorsi a inventare e scrivere. Dietro all’ispettore Passalà ci sono aspetti del loro carattere, le loro passioni e l’amore per il loro territorio. Non nascondono momenti di scoramento, dovuti alla difficoltà a trovare un editore, che poi arriva con una telefonata inaspettata, inizialmente scambiata per uno scherzo di amici.

 

Due persone molto vere che, in modo molto spontaneo ed autentico, si sono aperte ad un pubblico di studenti che li hanno letteralmente sommersi di domande, incuriositi sia dalla storia narrata che dai retroscena della sua stesura.

 

Due libri che si prestano e meriterebbero una trasposizione filmica, sia per la sapiente e non scontata struttura narrativa che per la grande opportunità di promozione del nostro territorio.

 

Visionari Leonardo Tancini e Marco Quaroni: loro la troupe televisiva che gira una fiction a Tirano l’hanno già immaginata e descritta nella prima indagine dell’ispettore Passalà!

 

Intanto noi aspettiamo la terza indagine, che sarà ambientata, così ci hanno rivelato, al Forte di Canali!

 

Elena Panizza

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