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Lo sapevate che? Il senso originario del 'tirà li toli'

CULTURA E SPETTACOLO - 04 02 2023 - Guido Monti

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/tirà li toli

Il 31 gennaio si è rinnovata a Tirano la tradizione del 'tirà li toli', con protagonisti i bambini che hanno trascinato le rumorose latte per le vie cittadine.

 

Il rituale, sebbene tipicamente tiranese, fa parte della storia e delle usanze valtellinesi e proviene dall'antica abitudine agricola di salutare l'inverno pian piano al termine. Dai tempi passati ci arrivano le esclamazioni 'L'è fò ginée, l'è int febrée' e quel  'L'è fò l'urs da la tana' talvolta confermato dal seguente 'L'è fò l'urs el du de febrée' tipico delle popolazioni del versante orobico perché là era segnalata la presenza del plantigrado, che si è estinta all'inizio del '900. Di fatto si faceva coincidere il risveglio dell'orso con la fine del periodo del gelo  Non ancora un anticipo di primavera, ma in un certo senso un addio all'inverno  Per risvegliare la bella stagione era dunque necessario fare baccano il più possibile e, nel rispetto di quanto tramandato dai progenitori, l'ultimo giorno del mese di gennaio i bambini si riversano nelle strade per trascinare barattoli e scatolette di ogni dimensione, legati tra di loro con uno spago o un fil di ferro per essere utilizzate in modo così rumoroso da poter scacciare la stagione più fredda.

 

E nell'intento dei bimbi il fragore delle tolle deve essere tale da destare gli animali dal lungo letargo invernale. Il frastuono, accompagnato dal grido 'l'è fò l'urs de la tana', vuole appunto evocare l'auspicato risveglio della natura e l'imminente arrivo della primavera. 

 

Guido Monti

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