"Lo sapevate che?" La leggenda del lago delle Scale

Conosciuto e apprezzato soprattutto dai pescatori che vi si recano per dare sfogo alla loro passione in un luogo incantevole, il lago delle Scale è situato all'ingresso dell'altopiano che comprende pure gli invasi artificiali di Cancano e S.Giacomo, a oltre 1900 metri di altezza. Lungo circa 550 metri e largo una trentina, lo specchio d'acqua ha una profondità che varia da 3,5 a 15,5 m. Al piccolo lago è legato un antico racconto che come tale va riportato e considerato.

Leggenda vuole che nelle sue acque facesse apparizione una specie di mostro, forse la reincarnazione bestiale di un asinello maltrattato e lasciato senza viveri e qualcosa da bere dal suo perfido padrone. Questi, di nome Talp, gestiva il trasporto di materiali da soma da Pian del vino al lago delle Scale. Un bel giorno l'asino riuscì a liberarsi dal carico e andò ad abbeverarsi in riva al lago, dove all'improvviso si sollevò un gran vortice nel quale l'animale sparì. Un autentico mistero, così come quello dell'assenza di un immissario ed emissario visibili, e quindi è presumibile che il lago delle Scale sia alimentato da falde acquifere che vi sono nascoste sul fondo.    

Guido Monti