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Lo sapevate che? Un libro sull'onomastica grosina

CULTURA E SPETTACOLO - 12 11 2022 - Guido Monti

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/libro onomastica grosina

A parte i nomi e i cognomi, sono soprattutto i soprannomi a caratterizzare la realtà di Grosio, un paese talmente radicato nelle proprie tradizioni da far affermare a un attento osservatore che 'il grosino è tale e non valtellinese'.

 

Verità o illazione che sia, lo studio della vita locale ha indotto lo storico Gabriele Antonioli, dopo aver descritto l'evoluzione avvenuta dalle incisioni rupestri ai giorni nostri, a trattare l'argomento riguardante l'onomastica grosina nel libro dal titolo 'Ma ti che che nàbia es?' ('Ma tu di che origine sei?'), suo più recente lavoro di analisi sugli usi e costumi del proprio luogo di origine. Frutto di un cinquantennio di ricerche d'archivio e di informazioni raccolte a voce, il testo analizza in dettaglio la genesi e lo sviluppo di nomi, cognomi e soprattutto soprannomi, gli scutùm ben radicati a Grosio, un patrimonio da custodire gelosamente.

 

Curiosi i capitoli in cui è suddivisa l'opera, a iniziare dal nome proprio visto quale indicatore di gusti e tendenze (si va dal feudale Gabardo al cinematografico Kevin) per passare alla ricostruzione degli alberi genealogici e all'esame degli scutùm come indicatori socio-culturali. Il volume, che include pure un indice dei cognomi e dei soprannomi, è proposto in prevendita al prezzo di 30 euro e sarà poi diffuso nelle edicole grosine al costo di 35 euro.     

 

Guido Monti

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