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Lo sapevate che? Una staffetta partigiana divenuta scrittrice

CULTURA E SPETTACOLO - 02 09 2022 - Guido Monti

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/ciao ragazzi

IntornoTirano ha dedicato spazio alla rievocazione dell'incendio di Sernio avvenuto alla vigilia della Liberazione, un drammatico episodio descritto in un audio libro in cui viene citato un personaggio illustre della Resistenza al nazifascismo combattuta nelle nostre valli. E' Ideale Cannella (1908-1977), figlia dell'abruzzese Annibale che fu comandante del forte Dossaccio, meglio conosciuto come forte di Oga, nel corso della Grande guerra.

 

Pure il fratello Italo abbracciò la carriera militare e partecipò alla sfortunata campagna di Russia nel secondo conflitto mondiale. Ideale a 16 anni divenne maestra elementare a Grosio e dopo l'armistizio dell'8 settembre '43 aiutò i suoi ex alunni divenuti partigiani ad  andare a combattere in montagna. Arrestata un anno più tardi come collaborazionista dei resistenti, riuscì a fuggire e pertanto subì la condanna a morte in contumacia. Si unì allora in veste di infermiera alle squadre partigiane operanti in Val Grosina. che le imposero il nome di battaglia Mati (piccola mamma in lingua slava).

 

Per sottrarsi a un rallestramento fu costretta a sconfinare in Svizzera dove venne assoldata dal controspionaggio elvetico e mantenne i contatti con la brigata partigiana 'Stelvio' di stanza a Livigno. Terminata la guerra lavorò come corrispondente della Rai per la provincia di Sondrio e si dedicò alla scrittura, Suoi sono diversi testi divenuti celebri, come 'Urla il vento, infuria la bufera' (1946), il libro autobiografico 'Le ali dell'angelo' (1957)  'Ciao ragazzi' (1964) e 'Le voci' (1970).

 

Guido Monti

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