Martin Heidegger in camicia bruna o partigiano di Cristo?

Venerdì 28 dicembre, alle ore 20:30, avrà luogo una serata ricca di pensieri presso la Libreria Tira li Stori di Tirano (Piazza Cavour, 13).

Martin Heidegger sarà al centro del dibattito in qualità di vero e proprio imputato. Il giudice della sentenza sarà invece il nostro Alessandro Cantoni, studente di filosofia all’Università La Sapienza di Roma, nonché autore di diversi articoli e pubblicazioni, anche per il nostro giornale. Condannato o assolto? Mentre in molti continuano a vedere nel pensatore di Todtnauberg il teorico del nazismo, Cantoni dialogherà con gli spettatori per mettere in luce il problema sollevato da Heidegger, e cioè quello della Cura, del prendersi Cura degli esseri umani, e vedere come e se si possa conciliare con la sua adesione convinta al partito nazionalsocialista.

Può dunque un nazista proferire un messaggio di amore universale, mentre nei lager e nei campi di concentramento muoiono a milioni e bruciano i cadaveri di donne e bambini? Com’è stato possibile tutto questo? Come si spiega il fatto che da un lato Heidegger venga ostracizzato, censurato, relegato ai margini della storia, e per altri versi venga ancora studiato nelle facoltà di teologia, dai laici tanto quanto dagli uomini di Chiesa? Tutte domande che, in tempo di Natale, tornano a farsi sentire più che mai.

Il titolo della presentazione, Martin Heidegger in camicia bruna o partigiano di Cristo vuole coinvolgere lo spettatore, spingendo l’auditorio a riflettere sull’importanza della filosofia morale in Martin Heidegger con un tono conviviale e piacevole, lontano dai formalismi dei banchi accademici.