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Nei film il coraggio e i diritti delle donne

CULTURA E SPETTACOLO - 16 03 2017 - Redazione

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/vogliamo anche le rose

In occasione dell’8 marzo, Tirano ha dato avvio alla seconda edizione di Universi Femminili. Un programma per ricordare le conquiste sociali e politiche delle donne e per comprendere i passi ancora da compiere verso una effettiva pari opportunità attraverso una serie di appuntamenti fra musica, teatro, letteratura, cinema, cultura, arti visive, sport e istruzione.

 

L’edizione 2017 ospita 4 diversi film dedicati alle “donne coraggiose”. Dopo il primo Agnus Dei proposto da Cineclub Overlook, il secondo film in programma è Vogliamo anche le rose (17 marzo) della milanese Alina Marazzi. Programmato in collaborazione con Comune di Sondrio e CGIL nell'ambito di un più ampio progetto “Donna in-difesa mai più”, è parte dell’iniziativa regionale “Progettare la parità in Lombardia 2016”. Il progetto ha ideato un “cineforum itinerante” fra Sondrio, Tirano, Morbegno e Chiavenna per promuovere maggiore consapevolezza sul cammino verso l’uguaglianza e il rispetto di genere, un cammino sociale e politico in cui occorre percorrere ancora molta strada.

 

“Il cineforum itinerante ha la volontà di unire, con un filo ideale, il territorio sul tema dell’abbattimento di pregiudizi di genere e delle disparità che alimentano la violenza contro le donne e che sono ancora oggi causa profonda e ostacolo al raggiungimento della parità di genere” (Laura Rigamonti segreteria Cgil).

 

Il film: Tre donne comuni mosse da un “coraggio quotidiano” in Vogliamo anche le rose (17 marzo) della milanese Alina Marazzi. Attraverso un linguaggio intimo e femminile delle memorie private di tre donne, diverse tra loro e uguali a tante altre donne, il film documentario rievoca l'intensa stagione di lotte delle donne negli anni 70. Ripercorre la storia e la mette in relazione con il nostro presente globale, conflittuale e contraddittorio. Uno spunto di riflessione su temi ancora oggi parzialmente irrisolti o oppure addirittura rimessi in discussione. Ingresso gratuito.

 

Dopo “Vogliamo anche le rose”, Universi Femminili ha in programma 2 altri film (ingresso ridotto 5€).

Una bambina impavida in una terra di guerre in Persepolis (28 marzo) di Marjane Satrapi. Un film sorprendente, visionario, che emoziona, una serie di tavole d'animazione che sfiorano il concetto d'arte contemporanea, raccontando le follie di un paese dilaniato da decenni di guerre, attraverso gli occhi di una piccola bambina, intelligente e coraggiosa, incapace di sottomettersi al volere altrui. Premio della Giuria a Cannes.

 

Il coraggio silenzioso e antico delle “redzore” è protagonista di Storie di terre e di redzore (4 aprile) di Antonio Cherchi e Nico Lusoli. Donne depositarie di antichi saperi con cui governavano case e famiglie e uomini che al loro fianco lavoravano nei campi. Ricavato dalla monumentale mole di materiali e testimonianze per documentare il patrimonio di cultura e tradizione gastronomica del territorio. Un racconto di uomini e donne della provincia modenese, della loro antica povertà, dei loro commossi ricordi di gioventù, di un'orgogliosa sapienza gastronomica; un racconto di com'era un mondo nel quale agricoltura, allevamento e alimentazione non erano ancora stati separati dal mercato.

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