MENU

Openair Cavaglia 2022, il programma

CULTURA E SPETTACOLO - 06 07 2022 - Lucrezia Oberli-Albertini

CONDIVIDI

/Openair Cavaglia

Questo evento non è solo un invito per chi ha voglia di sfogarsi, di ballare e di fare le ore piccole. Col suo programma variegato l’Openair Cavaglia aspira ad accogliere anche le famiglie, i bambini e tutte le persone che desiderano trascorrere un fine settimana diverso dal solito, in un quadro naturale che non smette di meravigliare.

 

Tutti i partecipanti all’evento potranno armonizzare corpo, mente e anima con uno yoga del risveglio, una meditazione guidata, un massaggio Shiatsu, un atelier di danza-teatro o ancora percorrendo a piedi o su due ruote le vie dei ghiacciai… A guidarci attraverso queste attività di benessere e scoperta avremo con noi Corinne Arner-Semadeni, Mariya Germanova, Simona Paganini-Marchesi e Nadia Cabassi-Compagnoni, Maëlle Torné e Sofiane Khouas, Davide Jäger. Quest’anno verrà offerto per la prima volta uno spettacolo dedicato ai più piccoli; con Zanubrio Marionettes, le classiche fiabe di lupi verranno rivisitate in maniera originale e inconsueta.

 

L’Openair Cavaglia è apprezzato sia dalla popolazione locale che dal pubblico proveniente dalla vicina Italia e da altre regioni della Svizzera, perché promuove piatti e bevande regionali di qualità e a prezzi accessibili. I momenti di ristoro sono un’occasione di incontro in cui si rivivono le tradizioni, ma anche istanti unici di condivisione in un universo multiculturale e intergenerazionale.

 

All’Openair Cavaglia non si riciclano solo i bicchieri, ma anche i musicisti e come offerta regionale c’è ben più di cibo e bevande. Ad aprire i concerti si ripropongono gli Alba, un po’ cambiati ma non per forza cresciuti, affiancati dai valposchiavini Tamara che aggiungeranno del piccante al piatto locale. Risuoneranno in seguito le armonie della Recycling Big Band, nata nel 2019 e composta da musicisti della regione. Il nome è nato per scherzo. Durante una delle prime prove un componente esclamò soddisfatto che malgrado non ci si vedeva da anni erano ancora affiatati; “Ci si poteva ancora usare…ci si poteva ancora riciclare…”. Dopo il successo della scorsa edizione, con Little Lady i tre giovani musicisti, tra cui la poschiavina Dorotea Crameri presenteranno nuovamente le loro fresche composizioni. Provenienti da Lenzburg, si ripresentano a Cavaglia i Bomb Nineteen. Questi giovani musicisti ispirano il pubblico con bassline groovy, ritmi precisi e dinamici, voci meravigliose ed espressive, emozioni. Dalla Svizzera francese Onimo torna a farci visita per portarci nuove canzoni che sbocciano all’aria aperta, a metà tra reggae, rap, blues, musica africana e andina. Parole cantate, scandite, soffiate, che sfidano, interrogano e invitano alla riflessione o alla meditazione. Okto Vulgaris ci ripropongono un “Tube Rock”, come chiamano il loro sound, è un mix carico di una voce femminile profonda e rauca, melodie accattivanti e una generosa dose di grime.

 

Con Marea Nucha, armonie e voci ripetitive incontrano ritmi complessi e moderni. La musica, come la marea, si innalza per poi crollare nuovamente. Leopardo: velvettiani e beatlesiani in egual misura, gli svizzeri di Friburgo stendono leggeri tappeti psichedelici nel cottage neozelandese che Jonathan Richman divide coi Chills – Manuel Graziani. I Nofnog (No Fight No Glory) continuano a suonare ciò che amano di più: Hardcore-Punk diretto, melodico e politico! I quattro ragazzi della Svizzera orientale sprigionano tutta la loro potenza sul palco per trasformare ogni contesto in un luogo carico di energia e sudore. Influenzati dal grunge e dall’heavy metal della fine degli anni ’90 e dei primi anni ’00, i Nubitious hanno sviluppato una propria versione di alternative metal. Le canzoni sono crude, potenti e allo stesso tempo varie. I testi, socialmente critici, riguardano l’attualità mondiale e sono eseguiti in modo espressivo con voci taglienti.

 

A fine concerti ci si potrà ritirare nel campeggio appositamente lontano dai frastuoni dell’areale festival, rientrare in valle con il bus navetta, oppure… perché non continuare la festa? Il piccolo palco accanto al Bar Li Vegli non chiude mai ed è attrezzato con diversi strumenti musicali per chi vuole darsi all’improvvisazione. Per chi invece vuole ballare, diversi DJ si esibiranno fino all’alba con suoni che saranno inizialmente strumentali e groovy per poi passare a delle vibrazioni più elettroniche e psichedeliche.

 

In alternanza alle esibizioni musicali ci saranno anche due performance artistiche. La performance-atelier sogno è un invito a percorrere insieme le strade che collegano il sogno e il risveglio - un viaggio tra universi condotto da movimenti, suoni e proiezioni. In chiusura dei concerti del sabato sera verrà presentato uno spettacolo dove il gruppo di artisti e ballerini connetterà il pubblico attraverso una danza armoniosa di colori e fuoco.

 

Un’edizione da non perdere quella di quest’anno che è resa possibile grazie al sostegno dei nostri fedeli sponsor principali: Repower, Raiffeisen, Balzarolo, la Promozione della Cultura del Comune di Poschiavo, Valposchiavo Turismo, Raselli Erboristeria Biologica, IlBernina, Migros Percento Culturale, la Ferrovia retica e tutti gli altri sostenitori presentati su Sostenitori – Openair Cavaglia.

Si ringraziano inoltre la Fondazione del giubileo della Mobiliare, le fondazioni Stiftung Lienhard, Willi Muntwyler-Stiftung, Boner Stiftung für Kunst und Kultur, Stiftung Dr. Valentin Malamoud, Stiftung Jacques Bischofberger e WaliDad Stiftung.

Con il loro sostegno non solo permettono la realizzazione dell’evento, ma valorizzano il progetto e l’impegno di tutti e tutte le volontarie che lavorano alla sua realizzazione!

 

Le prevendite e ulteriori informazioni sono disponibili su www.openaircavaglia.ch

 

Per la 5 Soci Spars

Lucrezia Oberli-Albertini

GALLERY

LASCIA UN COMMENTO:

DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI.

0 COMMENTI