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Parco Incisioni Grosio: lanciata petizione per nuovo ente

CULTURA E SPETTACOLO - 06 05 2017 - Redazione

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Nel mese di aprile di quest'anno, inattesa, è arrivata la chiusura del Parco delle incisioni rupestri di Grosio. Molte sono state le voci levatesi contro questa decisione politica.

 

Nei giorni scorsi, sul sito www.change.org, è partita una petizione dal titolo "Nuovo parco dei castelli e delle incisioni valtellinesi". 

 

"Con la chiusura del vecchio Parco delle Incisioni Rupestri di Grosio - si legge sulla pagina dedicata - si passerà ad una gestione temporanea a cura del Consorzio Turistico del Terziere Superiore di Tirano. Questo grazie a una convenzione tra gli Enti: comune di Grosio, comune di Grosotto, CM di Tirano e Provincia di Sondrio". 

 

"Ciò garantirà -  continua il testo - l'apertura del parco stesso e delle sue strutture, consentendo quindi a tutte le persone di tornare a visitare questo sito di rilevante valenza culturale, artistica e naturalistica. Noi pensiamo però, che sia l'occasione per estendere i confini del parco anche alle zone limitrofe che hanno delle peculiarità in comune. Ci stiamo riferendo ai Castelli della zona dell'alto Tiranese (da Grosio a Sernio)".

 

I promotori si riferiscono al collegamento denominato "Sentieri dei Castelli" promosso e realizzato dalla Comunità Montana di Tirano.
"Perché allora - continua il testo - non estendere la "giurisdizione" del vecchio parco ad un area più ampia e con le stesse caratteristiche?".

 

Gli stessi promotori propongono la costituzione di una struttura sovracomunale che potrebbe chiamarsi "Parco dei castelli e delle incisioni valtellinesi".

 

"Noi pensiamo - conclude il testo della petizione - che questa sia una opportunità per una vera valorizzazione del territorio a nord di Tirano che vedrebbe aprirsi una bella offerta turistica da vendere a livello nazionale e non con altre già presenti (il Trenino Rosso del Bernina esempio)".

 

Per maggiori informazioni clicca qui.

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