"Risollevarsi". La mia vita dopo un attentato terroristico

Ho fra le mani il libro autobiografico di Morena Pedruzzi con genitori valtellinesi, dimostra  che la vita sovrasta la morte.

Ecco cosa significa essere nel posto sbagliato nel momento sbagliato !

Due coppie di amici della svizzera italiana vanno in vacanza in Marocco a Marrakech e il 28 aprile 2011 sono seduti al tavolino del Caffè Argana.

Un tizio strano lascia la custodia di un violino, ma è una bomba e saltano in aria.

Solo un brutto incidente della vita ?  No ! Ci saranno 18 morti e 25 feriti.

Nessun happy end anche per i 3 amici che muiono e Morena affronta un Calvario di 11 operazioni chirurgiche con anestesia totale. Da schiantare anche un bue.

Morena trova la forza, il coraggio, la volontà di cominciare a scrivere con 2 dita perchè ha le braccia fasciate per le ustioni, forse inconsciamente sa che condividendo con qualcuno il suo dolore, questo si dimezzerà.

Dopo 10 anni questo libro è disponibile per una riflessione sulla vita, sul destino, sul dolore, sulla Risurrezione.

" La vita è un viaggio. Le fermate migliori sono le persone speciali. " ( Angelo De Pascalis )

Grazie a Paola e Samantha della libreria IL MOSAICO , che in 24 ore me l' hanno procurato.

Se accettate un consiglio dal cittadino tiranese vi dico : compratelo, regalatelo, leggetelo ai vostri figli, non perderete il vostro prezioso tempo ma sarete arricchiti da questa tragica esperienza.

Bernardo Gabriele Ferrari