Sulle orme di San Francesco

Un nutrito gruppo di cittadini-pellegrini, amici del dott.Giuseppe Valmadre ha voluto partecipare ad un viaggio di arricchimento culturale e spirituale sulle orme di S.Francesco e del suo spirito, destinazione Romena nel Casentino in provincia di Arezzo.

Organizzatore del viaggio Marino Pozzi presidente della Associazione Insieme per l'Oncologia e l'Ematologia Alta Valtellina-Onlus.
Il mezzo usato era un nuovissimo autobus giallo della Perego, con ali d'aquila sul fianco, acquistato in occasione dei festeggiamenti per il centenario di fondazione di questa importante ditta tiranese.

Dopo aver percorso l'autostrada verso Firenze con la variante di valico, inaugurata solo due anni fa, abbiamo fatto il passo della Consuma (1050 mt) lambendo la foresta di Vallombrosa.
Il luogo di pernottamento è stato presso le Figlie del Divino Zelo a Borgo della Collina, l'Oasi Sant'Annibale Maria.

Un autentico luogo di pace, in un edificio maestoso completamente restaurato, ad un tiro di schioppo dal bellissimo castello di Poppi,dai ruderi del castello di Romena, da Pratovecchio e dalla Pieve di Romena.
Da quest'ultima località si può ammirare lo sperone roccioso del monastero La Verna, dove S.Francesco ha vissuto e ricevuto le Stimmate.

Don Gigi ha trasformato l'antica pieve romanica costruita nel 1152 per dare ospitalità ai pellegrini che transitavano verso Roma, in un'oasi della pace,dove possono riposare gli uomini alla ricerca di Dio.

Nella sala del mandorlo abbiamo partecipato agli incontri con:

• Pier Luigi Ricci che ha parlato di situazioni serie, in modo leggero, come se raccontasse barzellette, molto serenamente.
• Maria Teresa Abignente e Luigi Padovese ci hanno accompagnato nella Via della Resurrezione attraverso un percorso nella natura di 8 soste in cui ci siamo soffermati sulle parole che aiutano a rinascere.
• Wolfgang Fasser, non vedente dall'età di 22 anni, ci ha parlato di accoglienza e silenzio. Nei suoi occhi ha saputo far entrare la luce del mondo.

Domenica pomeriggio alle ore 17 è stata celebrata da Don Luigi Verdi la S.Messa nella gremitissima Pieve di Romena, con fedeli di ogni parte d'Italia.
È iniziata con il canto "Benedici":
...Benedici la terra tanto assetata d'amore.
Benedici il cielo tanto affamato di sole.
E tutto quello che è in mezzo vive assetato di te.
Tu che non schiacci il mio grido, benedici anche me..."

Don Gigi che ci ha accolti tutti con un abbraccio fraterno, è stato più volte da noi in Valtellina per tenere delle conferenze, del ciclo " Sul Sicomoro ".

Ovviamente non potevamo escludere una visita alla città di Arezzo, di origine etrusca come Volterra, e alla sua fiera antiquaria che si tiene la prima domenica di ogni mese.
Quella di settembre ( in concomitanza con la nostra GIORNATA DEGLI AMMALATI A MADONNA DI TIRANO) coincide con la Giostra del Saracino.
Non di solo pane vive l'uomo e quindi alle ore 16 abbiamo visitato la Basilica di S.Francesco per ammirare gli affreschi di Piero della Francesca e il maestoso crocifisso ligneo.

Tanto per non farci mancare nulla abbiamo fatto un salto anche ad Anghiari, borgo arroccato in cima ad una collina con una spettacolare veduta della pianura dove si svolse la famosa battaglia vinta dai fiorentini contro i milanesi nel 1440.
Queste scene di guerra raffigurate in un cartone e affresco da Leonardo ( che era in competizione con Michelangelo ) sono nel Palazzo Vecchio di Firenze.

Non potevamo partire il giorno dopo senza aver visitato il sacro Eremo di Camaldoli dei frati Benedettini, un luogo di beatitudine e silenzio fra boschi meravigliosi.
Nel nostro viaggio INSIEME A ROMENA abbiamo raccolto numerose testimonianze di amicizia, gioia, tenerezza e fedeltà che ci accompagneranno nel nostro cammino fra le montagne della Valtellina.

Sandra e Bernardo