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Tingere i capelli senza danneggiarli: la tinta vegetale tricologica

CULTURA E SPETTACOLO - 04 11 2017 - Federica Labate

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/Tingere i capelli

La lotta contro i capelli bianchi per tante donne comincia già prima di compiere 20 anni mentre per altre più fortunate, si arriva ai 30 o i 40 anni senza aver mai fatto una tinta. E proprio sulle colorazioni per capelli abbiamo sentito tante notizie preoccupanti: si dice infatti che sono cancerogene, che roviniamo i capelli e che contengono moltissime sostanze chimiche oltre che l’ammoniaca, considerate dannose per la salute. Se ci fermiamo a riflettere in effetti sorge qualche dubbio sulle conseguenze delle tinte per capelli, soprattutto per chi le fa molto spesso o ha il cuoio capelluto sensibile

 

Cosa si può fare per ridurre i rischi senza sventolare bandiera bianca alla ricrescita e ai capelli bianchi?

 

Distinguiamo alcune casistiche:

  • Se hai pochi capelli bianchi o desideri semplicemente dei riflessi colorati puoi optare per l’hennè, la tecnica più antica per tingere i capelli (pensate risale all’antico Egitto). L’hennè è una polvere colorante naturale, ricca di sostanze che nutrono e rinforzano i capelli. Quello puro, è caratterizzato da un colore rosso intenso. Per tingere i capelli di biondo o di nero bisogna unire la polvere ad altre piante e ottenere una diversa colorazione. Se hai i capelli rossi quindi utilizzando l’hennè puro coprirai quelli bianchi esaltando il tuo colore sulle lunghezze; se hai i capelli castani (chiari o medio chiari) i capelli bianchi si tingeranno di rosso e le lunghezze avranno dei bellissimi riflessi mogano. Per chi ha capelli chiari invece l’hennè neutro miscelato con polveri di rabarbaro, camomilla e altre erbe, crea un effetto meches naturale.

  • Se hai molti capelli bianchi invece è consigliabile optare per una tinta vegetale, diversa da quelle che si trovano normalmente al supermercato.

 

Io ho provato Maxcolor Vegetal nel colore 25 castano tabacco. Si tratta di un prodotto ipoallergenico formulato con l’80% di ingredienti di lavorazione naturale, senza para-fenilendiammina (una sostanza chimica presente in moltissime tinte per capelli, conosciuta per la sua capacità di scatenare allergie da contatto) , ammoniaca (aggressiva sul cuoio capelluto), resorcina (altra sostanza chimica spesso contenuta nelle tinte che a lungo andare può causare danni al cuoio capelluto e ai capelli), conservanti e testata per il Nichel in tutte le sue componenti. L’applicazione è semplice come le tinte tradizionali. Infatti basta unire la tinta tricologica al latte rivelatore, agitare bene e procedere prima sulle radici e poi sulle punte. Nella confezione trovate anche un paio di guanti, lo shampoo post-color e le istruzioni. Il risultato è sorprendente: capelli bianchi coperti, colore naturale e bellissime sfumature mogano che esaltano il mio colore castano medio/scuro. Vi lascio le foto nella gallery per mostrarvi il bellissimo colore ottenuto.

 

Questa tinta è disponibile in 34 nuances e il prezzo consigliato al pubblico è 11,90 euro.

 

Alla prossima settimana,

 

Federica Labate

@byoutyblog

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