Valentino Candiani: Il mio modo di dire grazie ai tiranesi

(A cura di Ivan Bormolini) Valentino Candiani, fotografo professionista, in questo ultimi anni ha vissuto tra Milano e Tirano. In un suo articolo apparso sull'ultimo numero de “Il Tiranese senza Confini “ uscito a dicembre, dal titolo “Tirano una pausa visiva”, Valentino ha raccontato con parole e scatti d'eccezione l'amore che lo lega alla nostra città e ai tiranesi.

Sono certo che in questi anni di permanenza in città, Valentino Candiani abbia scattato un bagaglio di fotografie di Tirano e frazioni davvero unico e che giudico una risorsa per Tirano.

Questo lungo e silenzioso lavoro, quest'opera, doveva essere visionata in una mostra fotografica. Lo avevo già detto a Valentino parecchio tempo fa in occasione di una nostra collaborazione. Ed ora, questo artista dello scatto ha deciso di che è arrivato il momento.

“Time” è il titolo della mostra fotografica che si terrà a palazzo Foppoli dal 15 al 17 settembre dalle ore 14.00 alle 22.00 con l'inaugurazione fissata per domani 14 settembre alle ore 21.00.

In questa intervista a Valentino Candiani cercheremo di capire i perché di questa decisione

Valentino, perché intitolare la tua mostra “Time” ovvero tempo?

Perché ho voluto rappresentare il tempo trascorso in questi anni tra Milano e Tirano, un tempo importante per la mia vita. Sono convinto che il tempo è la cosa più importante che abbiamo. E' una risorsa che di solito si tende a sottovalutare semplicemente perché non si vede ed è impalpabile. Il tempo, il "time", scandisce la nostra vita.

Cosa ti ha spinto a realizzare questa mostra?

E' giunto il momento da parte mia di ringraziare i tiranesi, ovvero le tante persone che in questi anni hanno saputo accogliermi con grande stima, affetto e amicizia.

Mi torna alla mente l'intervista che avevo concesso a te nel 2014, dove mi raccontavo, tu avevi dato un titolo molto particolare a quel pezzo ovvero “Valentino Candiani il fotografo forestiero” . Ebbene posso dirti oggi che, io a Tirano, non mi sono mai sentito un forestiero, sin dai primi tempi in cui soggiornavo in questa magnifica città.

Voglio dirti che non amo le categorie, ed in questo caso specifico non definisco “Time” come una mostra fotografica vera e propria, ma bensì come un momento piacevolissimo di incontro con le persone.

Cosa ci sarà in “Time”?

Ci saranno 24 fotografie, che ho scattato nell'arco degli ultimi due anni tra Milano e Tirano, due per ogni mese. Per Tirano e le sue frazioni ci saranno scatti per ogni momento delle stagioni. Mentre per Milano vari luoghi.

Alla base di tutto c'è la volontà di rappresentare due città, che nella mia vita significano molto e continuano ad essere importantissime.

Ma ripeto “Time” è un modo per ringraziare Tirano e i tiranesi, un momento di incontro con le persone a cui tengo davvero molto. Sgombero subito il campo da equivoci, questa non sarà una mostra di saluto o di congedo dalla vostra città.

Ed allora che cos'è per te Tirano?

E' stata e resta una splendida città, molto vivibile ed ha misura d'uomo dove ho avuto la fortuna di conoscere tante persone che sono poi diventate miei amici.