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600.000 euro per la valorizzazione della "Mela di Valtellina"

ECONOMIA E POLITICA - 17 12 2020 - LNews

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/mela

Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato un ordine del giorno, a firma dei consiglieri della Lega Fabrizio Turba e Simona Pedrazzi, che impegna la Giunta ad assicurare lo stanziamento di 600.000 euro a favore di ERSAF per la valorizzazione di prodotti tipici locali, nello specifico, della mela della Valtellina, anche attraverso la ricerca e la successiva applicazione di tecnologie atte a sviluppare specificità territoriali, compreso l'impiego di brevetti vegetali comunitari.

Una decisione che l'assessore regionale agli Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori commenta con soddisfazione.

 

“Questo importante ordine del giorno, – sono le parole dell’assessore - che impegna la Giunta regionale ad assicurare un finanziamento si 600.000 euro in favore di ERSAF per la valorizzazione dei prodotti tipici locali, quali la mela della Valtellina, anche attraverso l’applicazione di nuove tecnologie e l’impiego di brevetti vegetali comunitari”. “Credo – ha continuato - che questa opportunità possa creare una unità di intenti da parte di tutti i frutticoltori per un lavoro che porterà ad avere un prodotto specifico, di territorio, con caratteristiche sostanzialmente biologiche. Questo potrà aiutare in modo fattivo un comparto molto importante anche per il mantenimento del territorio quale la frutticultura, che negli ultimi anni ha subito difficoltà legate al mercato, colpendo duramente soprattutto i produttori”.

 

"Parliamo di un territorio già famoso nel mondo per le sue eccellenze agroalimentari - ha esclamato il sottosegretario di Regione Lombardia con delega ai Rapporti con il Consiglio regionale Fabrizio Turba - e che avrà un motivo in più per essere ancora più protagonista e conosciuto non solo tra i confini nazionali. Regione Lombardia, anche in questo caso, ha sostenuto concretamente, con risorse economiche vere, un progetto importante di valorizzazione del territorio".

 

“Nell’ottica della promozione dei prodotti territoriali a km 0, - ha rimarcato il consigliere Simona Pedrazzi - che fanno bene alla salute e all’ambiente, e per sostenere le media economia territoriale è necessario affiancare alla tradizione locale anche le nuove tecnologie. Un binomio importante per i nostri produttori perché permette di essere maggiormente competitivi sul mercato nazionale ed internazionale. La resilienza e la capacità degli agricoltori in ambito montano, ancora una volta, hanno portato a soluzioni innovative che non potevano non essere ascoltate”.

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