Allarme Millennials e gioco online: le tendenze dei giovani nel gambling

Il gioco d’azzardo va di moda tra i giovani. L’impressionante incremento fatto registrare dalla filiera negli ultimi anni trae forza da quasi tutte le fasce d’età, ma una più delle altre sembra avere nelle proprie mani il destino dell’industria gambling: i Millennials. La generazione cresciuta tra gli anni ’80 e il 2000 è quella con maggiore confidenza del digitale, sia per quanto riguarda il settore comunicativo sia per il divertimento. Schiere di neomaggiorenni e trentenni cresciuti a pane e videogame, prima di imparare a usare internet e a condividere le proprie emozioni sui social. E anche la generazione che sarà maggiormente legata alla forma dell’azzardo del futuro, l’online. In particolare, il mobile gambling.

L’allarme, o per lo meno la riflessione, arriva dal Regno Unito, una delle nazioni più interessate al fenomeno dell’azzardo in tutto il mondo. La legislazione è decisamente differente, tanto che si può tranquillamente trovare un casinò a Leicester Square, una delle zone più frequentate di Londra. La preoccupazione però non riguarda tanto il comparto terrestre, ma tocca principalmente il digitale. Una indagine sulla relazione gambling online e Millennials ha infatti indicato che i giovani tra i 25 e i 34 anni si legano in modo sempre più frequente alle scommesse, senza riconoscerne i pericoli legati a un eccesso di gioco. Un problema che spaventa anche l’Italia, come testimoniato dal Decreto Dignità e dalla volontà di vietare ogni pubblicità di siti dell’azzardo.

Il provvedimento è pensato proprio per diminuire l’impatto mediatico del fenomeno nei confronti di una fascia d’età considerata piuttosto debole e facile da raggiungere dai mezzi pubblicitari. Non è toccato dal provvedimento il Lotto e le lotterie nazionali, che in realtà non sono tra le specialità preferite di quella fascia d’età. Di solito l’attenzione dei Millennials si concentra su giochi dall’impatto più immediato. Studi di inizio 2016 lanciavano l’allarme per il settore delle slot machine, che non è in cima alla lista del gradimento dei giovani. L’abitudine ai videogame rende la specialità poco intrigante, per l’assenza di livelli intermedi di vincita e soprattutto l’affidarsi completamente al caso. Tra i giovani è infatti di maggiore tendenza il settore delle scommesse sportive, soprattutto in prossimità di eventi di caratura internazionale. Per i mondiali si calcola che sono ballati circa 1,7 miliardi di euro in tutto il mondo. Nonostante questo, il poker sembra in calo, essendo considerato lento nel suo svolgimento.

Per le società di gambling sarà quindi fondamentale riuscire a rinnovare la loro offerta per adattarla alle richieste del giovane pubblico. Un ruolo decisivo spetterà alle applicazioni, che sono ormai il mezzo con cui è più semplice entrare nella quotidianità delle persone. Le scommesse sportive hanno già incrementato il loro mercato grazie alla rapidità dei dispositivi mobili, che permettono di avere la puntata a portata di mano. O letteralmente in mano, in questo caso. È probabile che i Millennials portino a un cambiamento radicale di tutta l’industria dell’azzardo, sancendo la definitiva vittoria dell’online. Con o senza messaggi pubblicitari e sponsor visibili al pubblico.