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Altri 31 negozi storici in provincia

ECONOMIA E POLITICA - 29 07 2022 - Guido Monti

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/negozio storico

La Regione Lombardia ha riconosciuto ben 456 esercizi commerciali e artigianali quali attività storiche in funzione da almeno 40 anni, che si vanno a aggiungere alle 2.396 già comprese nell'apposito elenco regionale. Un bando ufficiale, che nell'edizione 2022 ha potuto disporre di una dotazione finanziaria di 7,7 milioni, viene annualmente riproposto per valutare le richieste pervenute dagli interessati all'iscrizione in base a precisi requisiti. Delle neo entrate 2 sono valchiavennasche e 29 valtellinesi, di cui ben 15 del mandamento tiranese e 2 bormiesi.

 

Ecco, in dettaglio, la lista degli ammessi fra le botteghe artigiane, i locali e i negozi storici, con l'indicazione dell'anno di avvio dell'attività. Bormio: Trabucchi calzature e pelletteria (1951) e Vecchio Borgo, affittacamere e ristorante (1967); Grosio: salumeria macelleria Bordoni (1964) ristorante motel Dosdé (1974), fiori Minuetto (1972) e ristorante hotel Sassella (1969): Grosotto: elettrodomestici Mitta (1968); Lovero: bar Zampatti (1955); Tirano: bar Pallino (1980), Pensini moto (1980), Rinaldi calzature (1974); Villa di Tirano: fratelli Magro officine meccaniche (1923); Tresenda: alimentari Gandini (1977); S.Giacomo: alimentari casa del formaggio Bresesti (1965), panificio Bresesti (1965); Teglio: Bazar articoli da regalo (1952), bar San Sebastiano (1975).   

 

Guido Monti

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