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Economia, cosa sono le obbligazioni e perché se ne sta parlando tanto

ECONOMIA E POLITICA - 28 11 2022 - Redazione

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Quando si parla di investimenti spesso si parla anche di obbligazioni. Di cosa si tratta e perché è un argomento che suscita interesse?

Il campo degli investimenti dovrebbe sempre prevedere una fase informativa. Per investire consapevolmente è utile conoscere i vari strumenti a propria disposizione ed è per questo motivo che parleremo delle obbligazioni. 

 

Possiamo definire una obbligazione come un titolo di debito che generalmente viene emesso da uno Stato o, comunque, da aziende di grandi dimensioni a cui la legge permette di farlo. 

 

È utile sottolineare che ogni obbligazione ha un prezzo, una scadenza, un tasso di interesse e si possono avere o meno delle cedole.

 

Ma cosa significa tutto questo? Chi compra una obbligazione presta denaro all'ente che l'ha emessa. Quest'ultimo, generalmente uno Stato sovrano come abbiamo detto, promette di restituire i soldi ottenuti in prestito e un interesse a scadenza. Il tasso di interesse può essere visto come il premio che ottiene l'investitore.

 

Il tasso di interesse può essere fisso o variabile. Nel primo caso è stabilito sin dall'inizio, mentre nel secondo caso viene indicizzato all'Euribor maggiorato di uno spread o ad altri tassi ufficiali. Solitamente il tasso variabile viene aggiustato su base semestrale.

 

Come detto si può avere la presenza di alcune cedole che possono essere pagate prima della scadenza, con cadenza periodica. Nello specifico, si tratta di un tagliando che viene permette al possessore di riscuotere gli interessi. La cedola ha solitamente diverse periodicità, anche se le più diffuse sono quelle su base trimestrale, semestrale e annuale.  Consigliamo di approfondire su Affari Miei, leggendo l'approfondita guida in tema. 

 

Molto interessante approfondire anche un altro argomento: la tassazione delle obbligazioni in Italia. Queste ultime sono tassate al 26% per quel che concerne cedole ed eventuali plusvalenze.

 

Il discorso cambia per i Titoli di Stato italiani che, naturalmente, saranno soggette a un'aliquota agevolata del 12,5%. Stesso trattamento anche per le obbligazioni dei titoli pubblici territoriali che sono emesse da enti come Comuni, Provincie e Regioni, e quelli di organismi internazionali. Tassazione agevolata anche per le obbligazioni degli Stati in white list.
A questo punto è necessario analizzare la differenza tra obbligazioni e azioni, anch'essa utile per investire con consapevolezza. Chi investe in azioni compra una quota, seppur piccola, di una società. Pertanto non otterrà gli interessi ma i dividendi, ossia le somme che il CDA della società distribuisce tra gli azionisti. 

 

Solitamente le obbligazioni hanno un andamento più stabile ed è per questo motivo che se ne parla spesso quando si cercano degli strumenti di investimento. 

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