ELISKI: OPPORTUNITÀ O PROBLEMA PER LE GUIDE ALPINE?

/ Foto di Darryns (cc) — Foto di Darryns (cc)

Sta facendo discutere, e seriamente, un’iniziativa legata ad una giornata di formazione per l’Eliski a Livigno, in programma la prossima settimana. Su alcuni siti web specializzati in alpinismo e frequentati dalle guide alpine valtellinesi, e sui social delle guide stesse, si è scatenato un dibattito tra gli associati lombardi del Collegio Guide Alpine, ma anche tra i semplici appassionati. Come spesso capita nel paese di Guelfi e Ghibellini, con una forte contrapposizione tra le due ali del dibattito. Valtellina Turismo Mobile non vuole prendere posizione su questi temi, che vanno per esempio a toccare anche il mondo delle motoslitte, perchè registra le notizie e le opinioni del mondo turistico locale, però si limita ad osservare che si tratta di un’attività (l’Eliski) che di certo non va nella direzione del turismo low cost, e come tale va pensata e analizzata seriamente prima di essere abbandonata in un periodo in cui si sconta qualsiasi cosa pur di avere “gente”. Registriamo il pensiero di Michele Comi a riguardo, nel quale la guida alpina della Valmalenco esprime la sua contrarietà a questo fenomeno. “Perplessità per l’azione di rimbalzo comunicativo attivata dalle Guide Alpine riguardo l’iniziativa di cui sopra, certamente autorevole e legittima, ma che contribuisce ad istituzionalizzare e normalizzare una pratica diseducativa e assai distante dalla professione di Guida. E pensare che una presenza propositiva e chiara nella tutela dell’ambiente, nostro luogo di vita e di lavoro, servirebbe ad identificarsi ancor di più, con le conseguenti ricadute commerciali. Ma si preferisce inseguire il miraggio di quattro svolazzate per inseguire un’effimera clientela “glamour”, contaminando tutto il resto”. Valtellina Turismo Mobile

ELISKI: OPPORTUNITÀ O PROBLEMA PER LE GUIDE ALPINE?

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