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Frana del "Ruinon": nota di alcuni operatori economici della Valfurva

ECONOMIA E POLITICA - 02 08 2019 - Ezio Trabucchi

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/ezio trabucchi

Spett.le Amministrazione Comunale di Valfurva Sua sede

Frana del "Ruinon": nota di alcuni operatori economici della Valfurva 

 

Scrivo in nome e per conto di alcuni operatori economici della Valfurva, i quali mi hanno conferito mandato di svolgere gli opportuni approfondimenti e, nel caso, valutare altresì ogni iniziativa legale e/o giudiziaria in merito alla fondatezza e legittimità di tutti i provvedimenti addottati dalle Autorità competenti riguardo la chiusura o limitazione del transito della strada provinciale n. 29 nel tratto S. Antonio - S. Caterina Valfurva a far data dal 22 giugno 2019.

 

Le attività imprenditoriali dei miei assistiti, unitamente a quelle di altri operatori della Valfurva , stanno subendo un gravissimo danno in termini economici e di immagine, in una realtà locale caratterizzata da una significativa valenza turistica. Ciò che lascia fortemente e francamente perplessi è la constatazione che, sia negli anni precedenti sia nel corso degli ultimi quaranta giorni (periodo delle sopraccitate chiusure e limitazioni del transito), dalla frana del "Ruinon" non è mai precipitato a valle, interessando la predetta strada provinciale, alcun sasso e/o materiale vario.

 

Pur ovviamente senza sottovalutare la complessità e gravità della situazione in atto, agli operatori economici - miei patrocinati appaiono esorbitanti le misure restrittive e limitative adottate relativamente alla circolazione sul quel fratto di strada a fronte delle evidenze riscontrate in questi anni ed all'enorme danno economico a carico di un territorio, monitorato da oltre due decenni ed ancora in una situazione definita di "emergenza". I miei assistiti, in altri termini e in conclusione, intendono sollecitare la ricerca, con concretezza e determinazione, di un punto di equilibro tra la doverosa tutela della pubblica incolumità e la tutela, altrettanto doverosa ed istituzionale, dell'economia e del benessere di una Comunità e del suo territorio.

 

Distinti saluti. 
Bormio, 30 luglio 2019

avv. Ezio Trabucchi 

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