Informazione e potere nella società liquida attuale

Durante il secolo scorso si utilizzava l’espressione “l’informazione è potere”. Oggi forse possiamo dire che l’informazione non è potere di per sé: piuttosto è una forma di potere il fatto di vedere l’informazione, renderla utile, darle un senso e infine suggerire i suoi utilizzi pratici. Ricordiamo la definizione di informazione come percezione di una differenza. In pratica quando accediamo a una informazione abbiamo già subito l’esercizio del potere di chi ha fatto emergere quella particolare informazione dal rumore circostante.

Come si diffonde la circolazione delle informazioni oggi

Se il potere nella società moderna si basava sulla scarsità per ridurre la circolazione di informazioni, se nella società di massa si trattava di controllare la precondizione della produzione e diffusione del flusso informativo, come agisce e dove si colloca un potere che ha a che fare con una rete infinita di emittenti e di recettori, che potenzialmente sono tutti gli individui del pianeta? Evidentemente è un potere che si colloca oltre il controllo del contenuto dell’informazione, ma anche oltre i codici che organizzano la fonte e la costruzione dell’informazione. Il potere non ha più a che fare con quello che viene detto, ma con la possibilità di creare e di percepire il senso di ciò che viene comunicato: quando tutti diventano potenzialmente produttori e consumatori di informazione si esercita potere solo se si controlla il modo in cui si produce e si riceve il senso della comunicazione stessa.

I processi che garantiscono accessi ai circuiti informativi

Già stessi processi che garantiscono sempre più l’accesso a circuiti informativi, richiedono agli individui di diventare loro stessi una sorta di terminali di reticoli simbolici complessi. Bisogna affermare che in questo modello di società contemporanea tutti noi disponiamo, in quanto individui senzienti, di sempre maggiori risorse di autonomia individuale che ci permettono di essere più flessibili e più specializzati in ogni tipo e genere di ambito lavorativo e professionale. Allo stesso tempo queste risorse devono essere poste sempre più sotto controllo per garantire l’integrazione di un performante sistema. Ora, questa vasta contraddizione generale, diciamo anche tra l’essere e l’avere, citando Eric Fromm, tra le risorse di autonomia individuale e potenziale di controllo sociale è una contraddizione di sistema, la quale non dipende dagli aspetti contingenti dell’attuale sistema di riproduzione sociale, bensì dalle sue caratteristiche intrinseche. Si tratta di una tensione fondamentale, attraverso la quale è possibile leggere anche molti aspetti contrastanti e ambigui dell’innovazione nelle tecnologie comunicative, e molte delle contraddizioni mostrate dalla stessa organizzazione delle grandi piattaforme. L’informazione non esiste se non attraverso il punto di vista di chi andrà a percepirla. Infatti chi produce quelle informazioni estraendole utilizza quella che Max Weber chiama la porzione finita dell’infinità priva di senso del divenire del mondo, al quale è attribuito senso e significato dal punto di vista dell’uomo.

Considerazioni finali

Definendo la comunicazione come un percorso collettivo e condiviso di costruzione del significato, entriamo nel cuore dell’organizzazione sociale umana. La comunicazione è qualcosa di complesso e al contempo estremamente affascinante. L’uomo si è dotato sempre più di tecnologie per comunicare sempre più sofisticate. Pensiamo ad esempio alle grandi intuizioni di alcuni scrittori come Jules Verne, HG Wells e della fantascienza classica in generale. Si tratta di un elemento che affascina e stupisce, quasi come se si volesse colmare un desiderio ancestrale di comunicare e di andare oltre i propri limiti. Sotto questo punto di vista il mondo del web ci ha fornito ancora più strumenti di quelli di cui forse potevamo necessitare.

Eppure la tecnologia può variare e spaziare partendo dai new media, fino ad approdare a nuove app, sistemi di svago, benessere, divertimento. Le possibilità oggi appaiono numerose e spesso sono anche un tantino dispersive. Si pensi ad esempio a tutte quelle realtà di gioco, partendo dai classici videogames arcade, oggi disponibili su una piattaforma come Mame, simulatore dei cabinati e dei tanti giochi vintage, passando per le realtà odierne di giochi MMO, strategici, eSport fino ad arrivare alle offerte legate alle piattaforme dei casino online dove è possibile tentare la propria fortuna attraverso alcune delle più note attrattive quali blackjack, slot machine digitali, baccarat e roulette. Il gioco è solo uno dei tanti motivi per cui le persone accedono al web e a una rete di informazioni propedeutica per reperire i nuovi titoli disponibili su una piattaforma o sulla nostra libreria multimediale digitale.