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La Cultura Alimentare Alpina quale futuro Patrimonio Mondiale Intangibile Unesco?

ECONOMIA E POLITICA - 27 09 2017 - Polo Poschiavo

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/AlpFoodway Poschiavo

In pieno corso l’incontro internazionale dei partner del progetto AlpFoodway organizzato dal Polo Poschiavo, che si concluderà con una serata pubblica venerdì, 29 settembre 2017 alle ore 20:30 in Casa Torre a Poschiavo.

 

L’intensa settimana di lavoro dei 14 partner alpini del progetto Interreg Spazio Alpino AlpFoodway prevede un workshop sui processi di inventariazione e creazione di candidature nell’ambito della Convenzione sul Patrimonio Culturale Intangile dell’UNESCO e della loro relazione con strategie per la protezione della proprietà intellettuale. Il workshop viene tenuto da due facilitatrici UNESCO provenienti dall’Italia e dal Sud Africa, Benedetta Ubertazzi e Harriet Deacon.

 

A margine del workshop i 40 partecipanti all’incontro stanno scoprendo anche la Valposchiavo Smart Valley Bio, sia dal punto di vista culturale, sia da quello gastronomico.

 

Pranzi e cene 100% Valposchiavo, visite guidate e l’esperienza “Dal Campo alla Tavola” permetteranno loro di avere un quadro completo di come questo territorio ha messo al centro del proprio sviluppo sostenibile la valorizzazione del proprio patrimonio culturale tangibile ed intangibile.

 

Venerdì, 29 settembre alle ore 20:30 alla Casa Torre di Poschiavo il Polo Poschiavo invita la popolazione a partecipare ad una serata pubblica dedicata alla Cultura Alimentare Alpina quale possibile Patrimonio Culturale Intangibile UNESCO.

 

Sarà l’occasione per conoscere gli obiettivi del progetto AlpFoodway, incontrare i partner provenienti da 6 paesi alpini, ed ascoltare gli interventi di Jasmine Said Bucher, Direttrice di Alpina Vera e membro del consiglio del Patrimonio Culinario Svizzero, che illustrerà l’approccio confederato alla preservazione del patrimonio alimentare quale patrimonio culturale intangibile e Alessandro Zagarella, dell'Università UNITELMA Sapienza di Roma ed Esperto UNESCO presso il Ministero italiano delle politiche agricole alimentari e forestali, che contribuirà con un intervento su un’esperienza culinaria in lizza per l’ottenimento del Patrimonio UNESCO - l'Arte del Pizzaiuolo napoletano - sulla scia del riconoscimento UNESCO per la Dieta Mediterranea.

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