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La Plozza Vini festeggia 100 anni

ECONOMIA E POLITICA - 14 03 2019 - Marco Travaglia

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/Andrea Zanolari

La Plozza Vini è pronta a celebrare, quest'anno, un importante traguardo: il centenario dalla sua fondazione. Per l'occasione sono stati pensati due eventi esclusivi: il primo è la realizzazione di una speciale bottiglia ideata dal celebre designer italiano Lorenzo Ramaciotti; il secondo è una festa, in programma a Tirano il 25 agosto prossimo.

 

"Per commemorare al meglio questo punto di arrivo - spiega il direttore della Plozza Vini Andrea Zanolari - avevamo scelto di distinguerci dalle novità introdotte negli ultimi anni, e cioè proporre etichette con grafiche e materiali particolari su bottiglie standard. Per questo motivo si era pensato di ideare una bottiglia tutta nuova: la visione era quella di creare qualcosa che non fosse scontato".

 

Per fare questo si è deciso di rivolgersi, grazie anche a delle amicizie in comune, a un designer italiano di fama internazionale che, tra le altre cose, è stato direttore generale e responsabile del design della Pininfarina, Lorenzo Ramaciotti. In quel periodo, sotto la sua supervisione sono nate alcune delle Ferrari più famose degli anni novanta e duemila. Sebbene si fosse ritirato a vita privata, nel 2007 ha poi accettato nuovi incarichi dall'amministratore delegato di Fiat Group, Sergio Marchionne.

 

Insomma, un vero e proprio guru dell'automotive design, ma senza esperienza nel mondo dei vini. Come convincerlo a impegnarsi in questa nuova sfida? La missione è stata portata a termine dallo stesso Zanolari. "Dall'incontro con lui - ha confessato il direttore di Plozza Vini - ho imparato molto; ci sono stati diversi scambi di punti di vista e, dopo averlo convinto ad accettare la sfida, gli abbiamo lasciato carta bianca". Dopo mesi di studio sono arrivate le prime bozze, tra le quali è stata scelta quella ufficiale. Ad impreziosire le cento sfaccettature ideate alla base della bottiglia (un'analogia tra il gioco di riflessi che anima la superficie del vetro e la luce del sole che irrora i vigneti), un'etichetta tutta nuova, in metallo, "voluta - aggiunge Zanolari - per dare ancora più importanza al prodotto", che non poteva essere che uno Sforzato, annata 2015.

 

Un vino del giubileo innovativo, dunque, che ha l'intenzione di ricalcare le orme del passato. "Fin dalla sua fondazione - spiega Zanolari - la Plozza Vini ha sempre cercato di distinguersi; così, per esempio, nacque la scelta del suo fondatore, nel 1946, di commercializzare per primo lo Sforzato". La storia della casa vinicola nasce nel 1919, grazie all'intraprendenza del ventinovenne Pietro Plozza, che decise di lasciare il lavoro nella Ferrovia Retica per lanciarsi nella commercializzazione di prodotti agricoli quali, appunto, il vino. L’esperienza imprenditoriale di Pietro Plozza si conclude all’inizio del 1973, quando l’attività, che figli e nipoti non hanno intenzione di portare avanti, viene ceduta a una società di sette azionisti. Il 1989 è l’anno che dà il via ad un percorso di acquisizioni: prima la Kaufmann Weine; cinque anni dopo è la volta della Cottinelli Weinbau e nel 2009, a entrare nel progetto, è la Romedi Weine di Madulain. Una pianificazione che vuole fortemente inserire tra le frecce del proprio arco anche uno spumante di qualità in grado di completare la gamma dei vini prodotti e allargare i mercati del gruppo. L’anno seguente viene così rilevata un’azienda a Ome, nel bresciano: nasce Plozza Franciacorta.

 

Nel 2019 arriva questa speciale ricorrenza dei 100 anni dalla fondazione; per onorarla al meglio, la Plozza Vini ha annunciato, per sabato 25 agosto, una festa aperta alla popolazione, che si terrà tra le cantine di Tirano e la vicina Piazza delle Torri. Qui, infatti, è previsto il concerto di un famoso cantautore italiano. Maggiori dettagli saranno disponibili nei prossimi mesi.

 

Marco Travaglia

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