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La Sagra della mela e dell’uva fa di nuovo centro

ECONOMIA E POLITICA - 12 10 2022 - Redazione

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/La Sagra della mela e dell’uva

Dopo due anni di stop forzato un ritorno nel segno della rinascita per la Sagra della mela e dell’uva di Villa di Tirano. Lo hanno sottolineato al momento del taglio del nastro sia il sindaco Franco Marantelli che il presidente Pro loco Fabrizio Rossatti. Davanti ad autorità amministrative e militari, non c’è stata la consueta benedizione a causa dell’indisposizione dell’arciprete don Luigi Pedroni, che ha comunque mandato i suoi saluti.

 

Ma è stata soprattutto una Sagra che nel frattempo ha ottenuto il marchio di qualità nazionale fra le 28 sagre migliori d’Italia.

“Un grande riconoscimento per noi che poco prima del covid - ha detto Rossatti - ci siamo recati a Roma, un po’ spaesati, per ricevere questo splendido riconoscimento al Senato. Vogliamo condividerlo con tutti i volontari che per 32 edizioni ci hanno aiutato e sostenuto e con Marinella e Mauro, che non ci sono più ma che ricordiamo con affetto”.

 

C’era l’atmosfera della grandi occasioni sabato sera all’inaugurazione della 32esima Sagra della mela e dell’uva, la Banda Musicale di Villa di Tirano con le sue musiche ha introdotto il discorso del sindaco e del presidente che si sono apprestati successivamente al taglio del nastro.

 

 A seguire il bellissimo spettacolo di luci laser ha incantato tutti i presenti e ha dato il via alla serata. La festa era cominciata giovedì con la conferenza sul clima, proseguita venerdì con la solita serata A Me La Birra e poi c’è stata la giornata della domenica, che seppur non sostenuta quest’anno da un meteo favorevole, ha portato a compimento tutto quanto era nei programmi. Quindi giochi col gruppo Animando, spettacoli, rassegna corale promossa dal Monti Verdi, e soprattutto il pranzo col Mela menù e la cena dei coltivatori. 1500 circa i partecipanti alle conviviali enogastronomiche del Polifunzionale.

 

“Anche questa 32esima edizione della Sagra della mela e dell’uva è finita - il messaggio finale della Pro loco villasca - grazie di cuore a tutti coloro che, in modi e misure diverse, hanno contribuito all’organizzazione, alla realizzazione e alla gestione dell’evento e grazie a tutti quelli che ci hanno creduto e sostenuto venendoci a trovare sfidando le cattive previsioni meteorologiche”. Un grande plauso quindi alla Pro loco e a tutti i volontari che hanno speso e spenderanno il loro tempo per rendere la Sagra sempre più bella e viva.

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