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Neopatentati 2022: il codice choc abbassa le assicurazioni

ECONOMIA E POLITICA - 10 06 2022 - Redazione

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Sono considerati la categoria più a rischio dalle Compagnie Assicurative e per loro le tariffe sono tra le più alte del Mercato, ma per i neopatentati il 2022 è l'anno della svolta sotto il profilo legislativo e potrebbe costituire anche il momento per tirare una boccata d'ossigeno dal punto di vista assicurativo. Il nuovo codice della strada, entrato in vigore a novembre scorso, infatti, ha introdotto una serie di novità mirate a tutelare tanto i ragazzi freschi di scuola guida tanto chi li dovesse incontrare sulla propria strada (pedoni e automobilisti). Modifiche che, almeno nelle premesse, dovrebbero abbassare il rischio di incidenti e, dunque, anche i premi assicurativi.

 

Neopatentati 2022: le polemiche

 

Discusso, approvato ma anche tanto contestato; bollato dai critici come burocratico, inutile, assurdo e controproducente, il nuovo Codice della strada è stato definito “la norma choc”, in seguito alla lunga lista di novità che introduce e che riguardano, come primi della fila, proprio i più giovani. A scagliarsi contro le nuove disposizioni è ad esempio la rivista Quattroruote, che in una lunga inchiesta ha messo in luce quello che a suo modo di vedere costituisce un autentico paradosso creato dalla normativa. Sul piatto, il comma 2bis dell'art. 117 del Codice della Strada, che detta le regole per i ragazzi alla guida con meno di 12 mesi di esperienza.

 

In particolare, chi ha conseguito la patente da meno di un anno non può, secondo il dispositivo, mettersi alla guida di auto con potenza superiore a 70 kW (e potenza specifica maggiore di 55 kW/t). La norma, però, esclude le auto elettriche. E il paradosso sarebbe proprio questo: sul libretto di circolazione delle auto elettriche, infatti, è riportata la potenza "massima sui 30 minuti" (in ottemperanza al Regolamento Europeo) e non quella di picco, che può persino superare la potenza delle auto a carburante.

 

Una regolamentazione, in realtà, sull'argomento potenza auto e neopatentati, esisteva già dal 2011, quando le auto elettriche ancora non avevano preso piede nel mercato.

 

Nuova legge, vecchie polemiche, insomma: la revisione del Codice della strada di novembre, se da una parte deroga ai vecchi limiti (oggi è, infatti, consentito guidare auto potenti anche ai neopatentati purché affiancati da un guidatore esperto che abbia la patente da almeno dieci anni) dall'altra parte dimentica di aggiornare la lista. Et voilà: la polemica è fatta.

 

Neopatentati 2022: l'Assicurazione

 

Data della patente (un neopatentato è colui che l'ha conseguita da meno di tre anni), professione e modello dell'auto da assicurare sono i parametri che compongono la tariffa assicurativa. Ma anche la città di residenza incide parecchio: al nord le assicurazioni costano di più che al sud, per esempio, e la residenza in piccole cittadine di provincia è di sicuro più "conveniente" rispetto a quella nelle grandi città.

 

C'è di più: se durante il lockdown dovuto al Covid-19 i continui blocchi della circolazione hanno fatto ridurre sia i sinistri sia gli introiti delle compagnie (alcuni italiani hanno congelato le polizze, altri non le hanno rinnovate) il 2022 promette di fatto una brusca inversione di tendenza. Sebbene l'emergenza sembra in via di risoluzione, nel 2021 i mezzi personali (auto e moto) sono stati preferiti a quelli pubblici perché hanno consentito di mantenere le distanze interpersonali. Di conseguenza, sono aumentati i consumi relativi all'acquisto di accessori auto (i sistemi di navigazione hanno fatto registrare +40% rispetto allo stesso periodo del 2020). Anche il mercato assicurativo ha cominciato a risalire la china e con esso i premi delle polizze auto.

 

Nel caso delle assicurazioni ai neopatentati esiste però un escamotage legale al 100%.

 

La legge Bersani, per esempio, prevede di poter acquisire la classe bonus/malus di un genitore convivente abbassando sensibilmente la tariffa. La soluzione dell'auto familiare (che attiva un contratto assicurativo per tutti i componenti della famiglia) consente di non apportare modifiche al premio. La formula "guida libera" proposta da molte assicurazioni consente di aggiungere un nominativo al contratto esistente. Alcune di queste misure, però, non consentono ai neopatentati di guadagnarsi una propria classe di merito. Così il problema dell’elevato premio non è risolto, ma solo rinviato.


Neopatentati 2022: il Patto per i Giovani

 

Per incentivare i giovani a sottoscrivere una polizza auto senza fare uno sforzo economico troppo elevato, da qualche anno, ANIA, Polizia Stradale e Associazioni dei Consumatori hanno sottoscritto il Patto per i Giovani, che premia i ragazzi di età compresa tra 18 e 26 anni che rispettano 10 regole fondamentali. In particolare:

  • Indossare la cintura di sicurezza o il casco (rigorosamente allacciato)
  • Non bere alcolici prima di mettersi alla guida
  • Non guidare se si è fatto uso di sostanze stupefacenti
  • Fermarsi, se si ha bisogno di parlare al telefono
  • Tenere basso il volume dello stereo ed evitare di fumare per non deconcentrarsi durante la guida
  • Rispettare il numero di persone in auto previsto dal libretto
  • Rispettare la distanza di sicurezza (tra 25 e 110 metri, a seconda della velocità)
  • Ridurre la velocità durante la notte
  • Fare attenzione anche agli altri guidatori

Il premio consiste, in sostanza, in un 5% di sconto sulla polizza RCA. Diverse sono le assicurazioni che hanno aderito. Tra loro, c'è anche il colosso Zurich Connect, che ha lanciato una delle proposte più valide in tema di giovani presenti sul mercato. Il preventivo assicurazione auto Zurich Connect propone una polizza che può essere dilazionata in più rate, a tasso zero, e consente anche di congelare la copertura per periodi di tempo limitati, qualora la guida dovesse diventare saltuaria.

 

Il nuovo Codice della Strada, affiancando esperti ai neopatentati alla guida di auto potenti, potrebbe avere come effetto quello di abbassare il numero di incidenti soprattutto nelle grandi città (dato che pesa anch'esso nel calcolo del premio assicurativo dell'auto) e generare nuove agevolazioni. A questo punto, c'è da sperarlo.

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