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Parassita Drosophila suzukii, per ora la situazione non richiede interventi

ECONOMIA E POLITICA - 15 07 2019 - Redazione

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Grazie all’andamento meteorologico poco favorevole delle settimane scorse (temperature molto elevate e scarsità di precipitazioni), i voli della Drosophila suzukii fino a pochi giorni fa risultavano molto contenuti.
Solo da qualche giorno si sono riscontrate nelle trappole di monitoraggio, le prime catture, che segnalano l’inizio del volo dell’insetto, al momento contenuto.

 

La scorsa settimana erano pochi gli adulti catturati nelle trappole di monitoraggio. Nel controllo di questa settimana rimangono bassi gli esemplari maschi (7-14 adulti) mentre nettamente in aumento le femmine (70 adulti). Come noto le elevate temperature hanno un effetto sterilizzante sui maschi. A titolo informativo e di confronto si segnala che l’anno scorso, alla stessa data, le Drosophile catturate per trappola erano superiori (>100) , e due anni fa addirittura oltre 400.

 

I voli dell’insetto sono quindi all’inizio e in crescita, anche se al momento la presenza non è preoccupante e tale da necessitare di trattamenti. I danni sui frutti sono infatti ancora tollerabili.

 

Contro la Drosophila suzukii non ci sono strategie del tutto risolutive, ad eccetto della difesa passiva con la copertura degli impianti con le apposite reti antinsetto. Alle aziende che si sono dotate di tali reti si consiglia pertanto di chiudere gli impianti il più presto possibile, e se fosse stato già fatto, di controllare che non ci siano buchi nella rete, causati magari dalle raffiche di vento o dalla pioggia di questi giorni.

 

Il posizionamento di trappole apposite attivate con il Droskidrink (aceto di mele+vino+zucchero di canna), richiede una certa attenzione, in quanto il liquido nelle trappole va sostituito periodicamente (ogni 10-15 giorni), ed eliminato lontano dal sito. Inoltre tale metodo non garantisce un’elevata efficacia e rischia di diventare attrattivo per l’insetto.

 

Trattamenti fitosanitari: come anticipato, al momento non si consigliano interventi; si ricorda che in caso di necessità, più avanti, si possono utilizzare Spada 50 WG (fosmet) che ha la registrazione per Drosophila suzukii su mirtillo a 1.5 Kg/ha (max 1 trattamento/anno, 5 giorni di carenza) e anche per quest’anno ha ottenuto la registrazione temporanea il prodotto Exalt 2019* (a base di Spinetoram, 3 giorni di carenza). Ricordiamo però che anche la strategia insetticida, o comunque solo insetticida, non è del tutto risolutiva, a causa del n° elevato di generazioni dell’insetto e del rischio di arrivo di altri esemplari da fuori, che costringono a trattamenti ripetuti. Inoltre le numerose generazioni dell’insetto mettono a dura prova l’efficacia degli insetticidi, per cui sarebbe consigliabile alternare molecole con meccanismo di azione diverso.

 

Aspetti importanti per la gestione del danno da D. suzukii sono la raccolta tempestiva dei mirtilli (non lasciarli andare in sovramaturazione), e la gestione dell’erba, che deve essere tenuta bassa, per creare un ambiente poco favorevole all’insetto (più l’erba è alta più si crea umidità, e un microclima in genere favorevole al parassita)

 

*La registrazione di Exalt 2019 prevede una finestra temporanea di utilizzo su MORE, MIRTILLI, LAMPONE, RIBES, UVA SPINA dal 30 aprile 2019 al 30 agosto 2019

 

Fondazione Fojanini di Studi Superiori

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