MENU

Parravicini Restaurant & Wine: conosciamo il nuovo ristorante tiranese

ECONOMIA E POLITICA - 04 05 2017 - Ivan Bormolini

CONDIVIDI

/Parravicini Restaurant & Wine, stefano rossi, titolare

Nelle ultime settimane, il panorama della ristorazione tiranese, vanta un nuovissimo ristorante, il Parravicini Restaurant & Wine. Sin dalla sua apertura abbiamo seguito, sulla pagina Facebook del ristorante, l'evoluzione di questa nuova attività, ed anche le positive recensioni fatte da parte di molti clienti.

 

Il tutto sembra parlarci già di un successo e per questo motivo abbiamo deciso di conoscere da vicino questa nuova offerta nel panorama della ristorazione locale.

 

Ubicato, nella cornice di palazzo Parravicini e nell'omonima storica piazza, il ristorante si presenta curato in ogni dettaglio. Nella sua progettazione e realizzazione si è voluto tener conto degli aspetti architettonici che richiamano i fasti nobiliari dell'antico palazzo, coniugando questi ultimi con arredamenti e strutture moderne. Ne è nato così un connubio di stile davvero particolare capace di legare con armoniosa ricerca di dettagli lo stile antico a quello moderno.

 

A parlarci di questo nuovo ristorante è il titolare Stefano Rossi che ci farà conoscere da vicino cos'è e cosa offre il Parravicini Restaurant & Wine.

 

Stefano, innanzitutto quali sono le sue esperienze professionali precedenti all'apertura di questo ristorante?

Sono circa vent'anni che opero nel settore della ristorazione; sono un barman, direttore di sala e sommelier. In passato ho lavorato presso Jom Bar a Tresivio, preso parte alla nuova gestione del ristorante pizzeria Pendolasco di Poggiridenti e, più recentemente, per circa due anni, presso il bar gelateria Lollipop di Madonna di Tirano.

In tanti anni di lavoro dipendente, in alcune realtà del settore, ho sempre accarezzato l'idea di avere un mio ristorante. Insomma, pensavo ad attività in proprio dove dare il massimo risalto alla mia esperienza maturata nel settore della ristorazione.

 

Dal dire al fare, come si è realizzato tutto questo?

Negli ultimi tempi, mi è stato chiesto di valutare questi spazi, con il progetto di aprire un ristorante. Il tutto è nato circa un anno e mezzo fa dopo un incontro con la proprietà dei locali. Sin dall'inizio ho valutato questa struttura come idonea all'apertura di un 'attività dedicata alla ristorazione, fatto salvo alcuni importanti interventi. Si è partiti subito valutando un progetto di ristrutturazione dei locali, e dalla carta, o meglio dalle idee, si è passati alla concretezza delle opere. Non nascondo che i lavori di adeguamento si sono protratti per un po' di tempo, ma devo dire che ad opera ultimata ne è valso davvero la pena; si pensi che solo per il risanamento delle volte sono stati impiegati quattro mesi di certosino lavoro.

Il tutto ha poi trovato conclusione con il supporto della ditta Concreta che si è occupata degli arredamenti e della posa in opera di tutte le attrezzature necessarie per poter dare il via a questa nuova realtà.

 

Abbiamo parlato di progetti ed arredamenti, che dire del menù che offrite ai clienti?

Il nostro menù vuole essere in primo luogo molto semplice, guarda alle tipicità valtellinesi e italiane in generale. L'offerta che proponiamo è variegata e cerca di soddisfare i gusti dei nostri clienti. In merito a questo, però, durante questo incontro darei più avanti la parola al nostro chef che sicuramente saprà spiegare con maggior precisione le scelte intraprese per stilare il nostro menù.

 

Restaurant & Wine, occupiamoci allora di vini, quali le scelte e le novità?

La mia passione per i vini mi ha portato a diventare sommelier. Da qui è nata una maggiore consapevolezza che per ogni pietanza si possa proporre in abbinamento un vino in accordo con le esigenze e i gusti del cliente. Il tutto come giusto connubio tra mangiare bene e bere bene.

Per questi motivi, ho voluto una carta dei vini che davvero spaziasse sia nel campo dell'enologia locale, per circa un 70%, sia nel campo della viticultura nazionale. A breve sarà inoltre mia attenzione ampliare l'offerta con altri vini italiani e stranieri.

 

Immagino che per percorrere questo obbiettivo, oltre alla conoscenza diretta dei vini da parte sua, sia necessaria una cantina adeguatamente fornita. Parliamo anche di questo?

Si, indubbiamente, come dicevo poter offrire il giusto connubio tra mangiar bene e bere bene implica delle scelte importanti che non solo riguardano i vini e le loro caratteristiche, ma anche la cantina. Io non ho mai pensato a quest'ultimo ambiente come un semplice deposito di vini, ma come un apposito locale specifico. Mi spiego meglio, nel nostro ristorante la cantina è climatizzata, ha un' umidità controllata e tutto questo consente di accompagnare perfettamente i vini nel loro processo di evoluzione in bottiglia, esaltandone ulteriormente le caratteristiche.

Inoltre, al fine di dare un vino al calice che racchiuda le vere essenze di varie etichette, nel ristorante è stata installata una macchina erogatrice di vino al bicchiere. Per le sue caratteristiche tecnologiche, altamente innovative, posso confermare che ogni calice erogato consente di dare le stesse caratteristiche di un vino appena stappato. Insomma dall' inizio alla fine di ogni bottiglia, il risultato è sempre ottimale ed in grado di esprimere sempre al meglio le peculiarità del vino scelto.

 

Andiamo ora nelle curatissime sale da pranzo: qui è l'ambiente ideale per tracciare un primo bilancio dall'apertura, due parole anche su questo?

Posso dire che il bilancio di queste settimane di lavoro è senz’altro positivo. Tuttavia un quadro più generale della situazione potrà essere fatto almeno fra qualche mese. Certo l'impatto iniziale è stato buono e con ottimi commenti da parte dei clienti.

Non sono mancati tantissimi tiranesi, turisti ed anche molti residenti della vicina Svizzera. Attualmente, guardando ai nostri posti a sedere interni, che verranno ulteriormente ampliati con altri tavoli esterni, collocati in questa storica piazza, le prime soddisfazioni non sono mancate. Con il mio staff, impiegato in parte in cucina e in parte in sala, stiamo cercando di dare il meglio, e per tutti noi il primo positivo approccio è motivo di soddisfazione che va a premiare il nostro impegno quotidiano. Un ringraziamento particolare all’Amministrazione Comunale di Tirano per il supporto dato, ai residenti della Piazza Parravicini per la comprensione durante l’esecuzione dei lavori e ad i proprietari dell’immobile per gli sforzi effettuati.

 

Dalle belle sale alla cucina, una delle anime fondamentali del ristorante; ne parliamo con lo chef Leonardo Bassola. In primo luogo le chiediamo quali sono state le sue esperienze professionali?

Ho esperienze gestionali in valle presso il ristorante Fracia, il Torre della Sassella e l'Open a Sondrio. Posso dire di conoscere bene l'arte di cucinare sia in merito alle tipicità valtellinesi sia guardando all'ampio panorama della cucina nazionale.

 

Come nasce il menù di un nuovo ristorante?

In primo luogo i piatti proposti devono avere l'imperativo della qualità; quando mi sono incontrato con Stefano ed abbiamo ideato il menù del Parravicini, abbiamo pensato ad un offerta rivolta alla clientela locale e legata al turismo, ed abbiamo voluto dare spazio ai piatti legati alla tradizione valtellinese e italiana. Si è trattato, secondo il nostro punto di vista, di offrire al cliente, in ogni momento, la giusta risposta culinaria ed enologica.

 

Da cosa nasce la qualità in un menù come il vostro?

La qualità, dal mio punto di vista, dipende da due fattori importanti: in primo luogo è necessaria un'attentissima scelta dei prodotti che portano poi alla preparazione dei piatti. Su questo non transigiamo e ci crediamo molto. Si è deciso, non solo per le ricette di piatti locali, di prediligere aziende della nostra valle, che dal nostro punto di vista permettono di garantire l'eccellenza in tutti i prodotti che noi ordiniamo. Siamo molto attenti alla scelta di quelle che possiamo definire le materie prime.

Dopo questo è necessario ribadire che il nostro menù subirà delle variazioni a seconda delle stagioni. Anche questo lo riteniamo fondamentale, ad ogni stagione, o periodo, infatti ideeremo dei piatti, primi, secondi o dolci, che includeranno le delizie di stagione.

 

Ivan Bormolini

GALLERY

LASCIA UN COMMENTO:

DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI.

0 COMMENTI